La parigina Thom Europe, controllata dal fondo Bridgepoint, colpisce ancora e, dopo l’acquisto, a fine luglio, di Stroili Oro e Franco Gioielli (370 vetrine), si aggiudica, dal super gioielliere francese Christian Bernard, il braccio tedesco di Orovivo (l'insegna è presente, con società indipendenti, anche in Spagna e Svizzera).

L’operazione giunge in contemporanea con il perfezionamento del deal sul mercato italiano e porta il gruppo d’Oltralpe ai vertici nella distribuzione europea dei gioielli a prezzi abbordabili: sommando i marchi “originari” (TrésOr, Histoire d’Or e Marc Orian), le controllate italiane e la nuova entrata, il totale rete sale, infatti, a 980 negozi.

Orovivo Germania ha fatturato, nel 2015, 18 milioni di euro, attraverso 38 negozi in altrettanti shopping center: a Lipsia, Friburgo, Colonia, Brema, Erfurt, Levrkusen… Potrebbe sembrare, in fondo, un piccolo boccone, ma la nuova acquisizione rappresenta un’importante punto di appoggio per lo sviluppo sul ricco mercato tedesco.

“Le recenti operazioni – si legge nell’annuncio ufficiale - ci consentono di diventare una vera piattaforma di consolidamento nel settore dei gioielli a prezzi accessibili, ancora molto frammentato in Europa”. Un settore che vuol dire anche centri cittadini, ma specialmente, retail park, outlet e centri commerciali.

Non è tutto: “Oltre a beneficiare di notevoli sinergie negli acquisti e nella logistica, aumenteremo le performance della nostra piattaforma di e-commerce. Il commercio on line, infatti, è, per la gioielleria, un canale in forte espansione”.

Il colosso francese ha ormai cifre da vera multinazionale: un fatturato pro forma che supera i 620 milioni di euro, 5.000 dipendenti, 6 marchi e il presidio di 4 nazioni chiave (Francia, Italia, Germania e Belgio). Considerando solo la nativa Francia, Thom dispone di 574 negozi che, nei 12 mesi terminanti a giugno 2016, hanno realizzato vendite per 391 milioni di euro.