Salmoiraghi & Viganò – 450 punti di vendita e 150 anni di vita - ha perfezionato un accordo della durata di 7 anni per l’erogazione di un finanziamento di 70 milioni di euro con un pool di istituti di credito: Banca Popolare di Milano, Banca Intesa San Paolo e Banca Popolare dell’Emilia Romagna.

La forte somma consentirà al re degli occhiali di continuare a puntare sulla crescita e sullo sviluppo della rete distributiva con l’apertura di nuovi negozi. Sfruttando il particolare momento di liquidità del mercato e la buona performance del gruppo, sono state ottenute condizioni ottimali in termini di costo del debito e un deciso miglioramento degli aspetti contrattuali.

“Abbiamo chiuso l’esercizio al 30 settembre 2015 con un importante incremento delle vendite del 13%, un raddoppio dell’Ebitda e una generazione di cassa superiore ai 14 milioni di euro che ci ha consentito di ridurre il debito – spiega il vicepresidente, Edoardo Tabacchi -. Questa intesa getta ora le basi per lo sviluppo della rete nei prossimi 7 anni.

“Abbiamo oggi la disponibilità di oltre 20 milioni per operazioni straordinarie e pensiamo di continuare a mantenere il trend di crescita dell’anno passato. Il nostro primo trimestre dell’esercizio 2016, infatti, si chiuderà – rivela l’imprenditore - con una crescita superiore alle previsioni, nell’ordine del 15%.

Salmoiraghi & Viganò si è avvalso dello studio Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners, nella persona del socio Gaetano Carrello, in qualità di consulente legale.

Il Gruppo, che conta 1.850 dipendenti e due insegne – quella omonima e VistaSì -, ha chiuso l’esercizio 2014-2015 con un fatturato di oltre 190 milioni di euro e un margine operativo lordo di 21,5 milioni.

Nell’anno la redditività dei punti di vendita ha evidenziato una crescita del 18,4 per cento. Le nuove aperture, nel corso del 2016, dovrebbero essere almeno una trentina.