Conad sempre più in forze. Dopo l’acquisizione di 46 punti di vendita Billa, da Rewe Italia, e dopo l’acquisto di altri 31 negozi dal gruppo Lombardini, Francesco Pugliese, il direttore generale, ha annunciato che l’operazione sarà definitivamente perfezionata quando, sugli esercizi aggregati alla rete, in particolare quelli comprati dal gruppo tedesco, campeggeranno i colori della margherita, cosa che dovrebbe avvenire già entro Pasqua.

Del resto i risultati di Conad, che secondo alcuni sta conducendo un testa a testa con il leader Coop, testimoniano dello stato di ottima salute del consorzio, che ha chiuso il 2011 con 10,250 miliardi di fatturato, in crescita del 4,8%, e con una quota di mercato passata dal 9,9 al 10,3%.

Per il 2012 Conad ha previsto uno sviluppo per 200.000 mq di superficie di vendita, con l’adesione di nuovi soci e la creazione di 500 posti di lavoro. L’incremento previsto rappresenta 1 miliardo in più di giro d’affari. Inoltre nel triennio 2012-2014 l’azienda prevede di aprire 260 punti di vendita, con un investimento di 770 milioni di euro, un fatto che dovrebbe dare un aiuto consistente alla generale disoccupazione, implicando, come conseguenza diretta, 5.800 assunzioni.

A queste straordinarie performance, del resto già rese note tempo fa, si sono aggiunti, questa settimana, i risultati del socio Pac2000A, che con la propria rete copre Umbria, Lazio, Campania e Calabria. Celebrando i propri 40 anni la cooperativa ha annunciato, per la sola Umbria, un piano di tutto rispetto, che prevede, per l’anno in corso, l’aggiunta di 6.100 mq di superficie, con la generazione di 130 posti.

Pac ha anche toccato il secondo posto fra le imprese regionali (al primo c’è il big dell’energia E.On), vedendo aumentare il proprio fatturato del 7,7%, fino a 2,1 milardi. Il tutto vuole dire una maket share del 19,2%, ottenuta con un network di 1.161 strutture e una superficie di olte mezzo milione di metri quadrati.

Pac2000A, durante la propria conferenza stampa romana, ha anche annunciato il progetto per il proprio sviluppo nell’arco di un triennio: la cifra stanziata è di 235 milioni. Nel solo 2012, nelle 4 regioni, saranno creati 34.200 nuovi mq di superficie di vendita, il che permetterà di aggiungere al giro di affari una cospicua fetta di 194 milioni di euro.

Nessun segnale della crisi dunque? Non proprio. Ovviamente anche la cooperativa, la più importante del mondo Conad, ha dovuto affrontare il clima di generale recessione, con un robusto paniere di promozioni (27 in tutto) e altre numerose iniziative di scontistica, come “Carrello Felice”, un giardinetto di referenze private label, offerte con un ribasso del 25%. Il marchio privato è uno degli assi nella manica della cooperativa, che su queste linee ha realizzato il 19,6% degli incassi.

Cifre e strategie di Pac confermano, in sostanza, gli ottimi trend di Conad in generale, la quale sembra avere una grande capacità di tenere il ritmo anche in tempi molto difficili.