Come preannunciato in febbraio dai bene informati, Ovs investe - tramite il veicolo finanziario Sempione Retail - in Charles Vögele Holding, società cassaforte dell’omonima catena elvetica cui fanno capo 760 grandi magazzini in Svizzera, Germania, Austria, Olanda, Paesi dell’Est e Belgio, dove però la rete è in fase di dismissione. Infatti il gruppo ha risentito pesantemente, negli ultimi anni, della forza del franco e del conseguente calo dei consumi.

La somma versata, per una quota di minoranza pari al 35%, è di 14,1 milioni di franchi svizzeri (circa 12,9 milioni di euro), mentre il gruppo Vögele ha un fatturato prossimo agli 800 milioni di Chf.

Sempione Retail è una società appartenente a un consorzio composto, appunto, da Ovs (35%), Aspen Trust Services Limited, in qualità di fiduciario, Elarof Trust (20,5%), già azionista di Charles Vögele con il 15,2% del capitale, e Retails Investment Srl (44,5%), società con una profonda conoscenza del settore dell'abbigliamento.

Le due parti hanno raggiunto un accordo vincolante che prevede il lancio, da parte di Sempione, di un’Opa da regolarsi in contanti su tutte le azioni al portatore quotate di Charles Vögele.

L'offerta è soggetta al raggiungimento di una soglia minima di proprietà pari al 70% di tutti i titoli. L’operazione – che si svolgerà dal 26 ottobre al 23 novembre - passerà al vaglio delle autorità competenti e, alla conclusione, Sempione Retail procederà al delisting di Charles Vögele dalla Borsa di Zurigo.

Il Cda del gruppo elvetico ha deliberato all'unanimità di supportare l'Opa, raccomandando agli azionisti di accettare. L'intesa prevede la conversione della rete di Charles Vögele in format Ovs. I negozi meno redditizi saranno dismessi, o chiusi.

Sarà posta particolare attenzione alle aree geografiche vicine all'Italia con un notevole potenziale di crescita, in particolare Svizzera e Austria e, in misura minore, Slovenia e Ungheria. È previsto anche il ritiro dai mercati non strategici. In particolare, dopo la conclusione dell’Opa, Charles Vögele dismetterà le proprie attività in Germania, con la vendita a un retailer europeo il cui nome non è ancora stato indicato.

Spiega Stefano Beraldo, amministratore delegato di Ovs: “Abbiamo analizzato attentamente la rete e il merchandising di Charles Vögele e crediamo che nei Paesi selezionati, in particolare in Svizzera, Austria e Slovenia, la qualità delle location e la dimensione dei negozi siano interessanti e allineate ai nostri standard. L'attuale posizionamento di Charles Vögele è simile a quello di Ovs in termini di clientela. Crediamo che i consumatori saranno felici di vedere che, nei negozi appena convertiti, ci sarà una grande offerta anche per il segmento bambini e, più in generale, un assortimento più completo e a prezzi maggiormente competitivi”.

Ovs – 1,32 miliardi di fatturato 2015 - conta 1.273 negozi, fra Italia (oltre 1.000) ed estero: America Latina, Spagna, Paesi arabi…
A 3 anni dalla chiusura dell'offerta, il colosso italiano potrà esercitare l'opzione di acquisto di un'ulteriore quota del 44,5% in Sempione Retail.