Passa ancora di mano Conbipel, la catena di pelliccerie, abbigliamento in pelle e accessori a prezzo conveniente, fondata nel 1958 a Cocconato d’Asti dall’imprenditore Franco Massa.

Il gruppo, che conta 150 punti di vendita in Italia e che ha esteso la propria offerta all’intero abbigliamento per uomo, donna e bambino, è stato rilevato, nel 2007, dal fondo americano Oaktree Capital Management, in seguito a pesanti difficoltà di ordine manageriale e organizzativo.

Secondo quanto anticipato dal “Sole 24 Ore”, e poi avvalorato da fonti confidenziali e dalle agenzie stampa, l’advisor Rotschild avrebbe ora ricevuto il mandato per la vendita del 100% delle quote della catena astigiana.

Durante la gestione di Oaktree, Conbipel si è decisamente risollevata per toccare, nel 2014, cifre di tutto rispetto: 223 milioni di euro di fatturato, con un margine operativo lordo superiore ai 20 milioni, destinato a passare, nel prossimo esercizio, a circa 28.

Visto che ormai la ristrutturazione aziendale si è chiusa in modo positivo, il fondo Usa, ha deciso di disimpegnarsi, con un deal che sarebbe previsto per la metà del 2016.

Fra i possibili interessati si citano i nomi dei grandi retailer dell’abbigliamento italiano, come Piazza Italia e, addirittura, Ovs. Alcuni ventilano però un interesse, meno probabile, da parte dei fondi internazionali e delle grandi insegne straniere.

Nell’anno fiscale 2015 Conbipel ha chiuso 5 punti di vendita, ma ne ha aperti 11: 6 ConbiUomo e 5 “regolari”.