Un anno record per Bofrost Italia. L’azienda di San Vito al Tagliamento (PN), la più importante realtà italiana della vendita diretta di alimenti surgelati, chiude a febbraio il bilancio 2015/16 a quota 231,6 milioni di euro, +6,6% rispetto all’esercizio precedente (pari a oltre 14,1 milioni di crescita). Un trend positivo che continua per il nono anno consecutivo: dal 2006/07 a oggi il fatturato dell’azienda è cresciuto del 47,1 per cento.

«Si tratta di numeri da record, raggiunti grazie all’impegno di tutte le oltre 2.400 persone che lavorano in Bofrost Italia – ha commentato l’amministratore delegato, Gianluca Tesolin –. L’ultimo anno è stato il migliore di sempre per quanto riguarda fatturato, crescita assoluta e quota di mercato. Nei prossimi mesi continueremo a puntare sulla crescita, ampliando la nostra rete di vendita e investendo in innovazione».

Bofrost Italia è la società che è cresciuta di più fra quelle di Bofrost International, presente in 12 Paesi europei. Nell’ultimo anno ha inserito 55 nuove persone in azienda arrivando a contare 2.100 dipendenti e 300 collaboratori incaricati alla vendita, che lavorano tra la sede di San Vito al Tagliamento, le 50 filiali in tutta la nostra Penisola e i 10 call center.

Le famiglie italiane che conoscono e consumano le specialità surgelate Bofrost sono oltre 1,2 milioni (fonte GFK-Eurisko, AT agosto 2015, totale Italia) e la quota a valore di mercato tocca il 9,8%, dietro solo a Findus.

Fondatore e presidente di Bofrost Italia è Edoardo Roncadin, friulano, classe 1948, che dal 2014 è anche alla guida del Gruppo Bofrost International, realtà presente, come detto, in 12 nazioni, con 4 milioni di clienti fissi, 10.000 venditori, 5.000 veicoli e un catalogo di oltre 1.000 specialità, per un fatturato annuo di oltre 1.200 milioni di euro.