Norda inaugura i nuovi uffici di Milano e tira le somme. Il gruppo lascia infatti la storica sede di via Bartolini e si trasferisce in una struttura di 540 mq, con domotica e soluzioni IT avanzate, presso il “Kennedy Building”, nel quadrante Nord-Ovest di Milano a breve distanza dalla Fiera di Rho-Pero (Expo 2015).
Il “trasloco”, che avviene poco prima dell’apertura dell’esposizione universale, è anche il momento per fare un bilancio dell’attività. Nel 2014: Norda è cresciuta di circa il 14% a volume mentre la sorella Gaudianello ha fatto segnare un +6 per cento. Il tutto in un mercato, quello del beverage, che ha pagato un tributo sia alla stagnazione dei consumi, sia al clima freddo, due elementi che comunque non hanno impedito alle minerali un’avanzata del 2% a valore e dell’1,7 a volume nel dettaglio moderno.
Nel mese di aprile 2014 è anche iniziata l’operazione Sangemini, con la costituzione della Newco “Sangemini Acque SpA”. In breve l’azienda entrerà definitivamente a far parte del gruppo Norda, concludendo un complesso iter di ordine imprenditoriale e finanziario. Per Norda è ora possibile sviluppare il rilancio del brand con prospettive già positive nel corso del 2015.
Con l’acquisizione di Sangemini, Norda rafforza ulteriormente le posizioni sul mercato: è ora è al 4° posto a volume nel settore acque minerali in Italia e cresce ulteriormente anche nell’Horeca dove è il secondo operatore, con una quota complessiva del 15,1% a volume e del 14,6 a valore.
L’operazione Sangemini segue, di quattro anni, l’acquisizione di Gaudianello in Basilicata (avvenuta nel 2010), facendo salire il gruppo a 22 sorgenti, 7 stabilimenti (4 al Nord, 2 al Centro Italia e 1 al Sud) e a 25 linee di imbottigliamento.
Sangemini porta in dote 5 etichette con caratteristiche organolettiche distinte: Sangemini, Fabia, Grazia, Aura e Amerino, disponibili in diversi formati e contenitori in vetro e Pet. “Il Gruppo Norda – si legge in una nota - è convinto che il mercato risponderà presto in modo positivo al connubio tra la qualità di Sangemini e le garanzie dell’attuale rete commerciale “.
Il “trasloco”, che avviene poco prima dell’apertura dell’esposizione universale, è anche il momento per fare un bilancio dell’attività. Nel 2014: Norda è cresciuta di circa il 14% a volume mentre la sorella Gaudianello ha fatto segnare un +6 per cento. Il tutto in un mercato, quello del beverage, che ha pagato un tributo sia alla stagnazione dei consumi, sia al clima freddo, due elementi che comunque non hanno impedito alle minerali un’avanzata del 2% a valore e dell’1,7 a volume nel dettaglio moderno.
Nel mese di aprile 2014 è anche iniziata l’operazione Sangemini, con la costituzione della Newco “Sangemini Acque SpA”. In breve l’azienda entrerà definitivamente a far parte del gruppo Norda, concludendo un complesso iter di ordine imprenditoriale e finanziario. Per Norda è ora possibile sviluppare il rilancio del brand con prospettive già positive nel corso del 2015.
Con l’acquisizione di Sangemini, Norda rafforza ulteriormente le posizioni sul mercato: è ora è al 4° posto a volume nel settore acque minerali in Italia e cresce ulteriormente anche nell’Horeca dove è il secondo operatore, con una quota complessiva del 15,1% a volume e del 14,6 a valore.
L’operazione Sangemini segue, di quattro anni, l’acquisizione di Gaudianello in Basilicata (avvenuta nel 2010), facendo salire il gruppo a 22 sorgenti, 7 stabilimenti (4 al Nord, 2 al Centro Italia e 1 al Sud) e a 25 linee di imbottigliamento.
Sangemini porta in dote 5 etichette con caratteristiche organolettiche distinte: Sangemini, Fabia, Grazia, Aura e Amerino, disponibili in diversi formati e contenitori in vetro e Pet. “Il Gruppo Norda – si legge in una nota - è convinto che il mercato risponderà presto in modo positivo al connubio tra la qualità di Sangemini e le garanzie dell’attuale rete commerciale “.
