Andriani, realtà leader nel settore degli alimenti innovativi senza glutine, chiude l’esercizio 2015 con un fatturato di 33,5 milioni di euro e un utile lordo di 5,7 milioni, in crescita dell’8,3 per cento. L’azienda di Gravina in Puglia (Bari) opera sia in qualità di copacker, per i principali brand a livello mondiale, sia in conto proprio, con la produzione e distribuzione dei marchi di pasta secca Felicia Bio e Biori.

Le buone performance sono trainate proprio dalla crescita dei prodotti gluten free a marchio Felicia Bio, che hanno generato un incremento del 64% e vendite per 2,5 milioni di euro. Si prevede che l’andamento molto positivo del brand continuerà per tutto il 2016, con ricavi, al 31 dicembre 2016, pari a 4 milioni di euro.

Sottolinea questi trend il presidente, Michele Andriani: “Ci aspettiamo un 2016 più che favorevole, che vedrà un significativo incremento delle produzioni in conto terzi e un forte sviluppo di quelle a marchio Felicia. Pensiamo di ultimare gli investimenti nel settore molitorio e di avviare le attività di produzione di farine sia per fabbisogno interno che per vendite alle imprese. L’obiettivo è di chiudere il prossimo bilancio con un giro d’affari di 45 milioni di euro (+34,3%, ndr.) e un indicatore di profittabilità decisamente in salita”.

Andriani, che ha recentemente trasformato il proprio assetto in società per azioni, può contare su una produzione di oltre 18.000 tonnellate annue, pari a 50 milioni di confezioni di pasta, sulla presenza in 27 Paesi (100 marchi gestiti), su 5 linee di produzione, 9 linee di confezionamento, oltre 30 formulazioni diverse, con più di 20 materie prime, come riso, mais, quinoa, grano saraceno, amaranto, lenticchie, piselli…

Per consolidare la presenza del brand, in Italia e in Europa, è previsto il rafforzamento della rete di vendita, supportato da un potenziamento delle politiche di marketing e da nuovi investimenti nelle attività di promozione.