Ancora in aumento, nell’anno fiscale 2018, la quota di mercato di Ovs, che passa dal 7,8 all'8 per cento. Tuttavia le vendite sono in leggera flessione: -1,7% per un totale di 1.391,6 milioni di euro.

Il Cda, che fra l’altro ha nominato Giovanni Tamburi vicepresidente, ha deliberato, che agli azionisti non sarà proposta la distribuzione di un dividendo.

La riduzione delle vendite, si legge in una nota, è da attribuire a un andamento del mercato particolarmente negativo, specie a causa di una componente climatica che, nella seconda parte dell'esercizio, è stata straordinariamente avversa.

In forte crescita l'on-line (+87% a 16 milioni) che, pur rappresentando una quota ancora marginale del business, accelera in modo molto più significativo rispetto alla media dell’e-commerce. In aumento anche le vendite organiche internazionali (+18%, per circa 70 milioni).

L’Ebitda rettificato si attesta a 144,2 milioni (-26,6% rispetto al precedente esercizio), l’Ebit rettificato perde il 39,8% a 85,6 milioni e l’utile rettificato scende in modo deciso, da 106,5 a 55,2 milioni (-48,2%).

La riduzione della marginalità si è manifestata interamente nella seconda parte dell’anno, per effetto, anche qui, di straordinarie condizioni climatiche fino a metà novembre, di elevati mark down decisi per limitare gli stock, nonché per il fatto che le temperature eccessive si sono invece normalizzate in coincidenza con il ‘Black Friday’.

Per il 2019, il primo anno da quando Tamburi Investemt Partners è diventato il maggiore azionista (22,7% di quota), il gruppo prevede nuovi negozi sia diretti che affiliati, e un ulteriore processo di modernizzazione del network.

Anche Upim, insegna a maggiore vocazione di prossimità, continuerà a crescere. Per questa insegna si stanno confermando gli ottimi risultati attesi dalle aperture in bacini di attrazione di minore dimensione e a ridotta pressione competitiva.

Inoltre si sta confermando interessante l’opportunità di intercettare gli spazi lasciati liberi dalle difficoltà degli ipermercati nell’assicurare una gamma di abbigliamento sufficientemente specializzata sia sotto il profilo dell’ampiezza dell’assortimento, sia in termini di rapporto qualità-prezzo.

A questo riguardo Ovs ha concluso un importante accordo commerciale con Finiper, aprendo 3 nuovi negozi Upim all'interno della barriera casse di altrettanti ipermercati. Questi punti vendita si sommano ai 3 già inaugurati all’interno degli insediamenti a insegna Panorama.

L’evoluzione digitale, come detto, sta progredendo e ormai sono più del 50% le vendite dei negozi fisici precedute da una ricerca sulla rete. La metà dei ritiri di prodotti acquistati su Internet avviene nei negozi fisici.