Approvata l’aggregazione fra Centrale del Latte di Torino e Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno, nota per il marchio ombrello Mukki. Nasce così il terzo polo lattiero-caseario italiano, con una posizione di leadership in Piemonte, Toscana, Liguria e Veneto, un fatturato di 200 milioni di euro, 5 stabilimenti produttivi e 430 dipendenti.

L’operazione si svolgerà attraverso la fusione per incorporazione di Clf in Clt. Al termine Clt cambierà denominazione in Centrale del Latte d'Italia e rimarrà quotata al segmento Star di Borsa Italiana.

Al 31 ottobre 2015 il fatturato netto di Centrale Firenze era di 68,6 milioni di euro, con un Ebitda pari al 6,8 per cento.

L’operazione è finalizzata a creare una realtà interregionale, specializzata nella produzione e nella commercializzazione di prodotti lattiero-caseari che aggreghi aziende e marchi a livello locale, accomunati da valori essenziali come qualità, sicurezza, territorialità e forti relazioni con la filiera zootecnica.

La concentrazione, si legge in una nota congiunta, “comporterà un completamento del portafoglio prodotti offerti da Clt grazie alla ampia gamma Mukki una forte spinta commerciale dei prodotti Mukki attraverso la capillare rete di Clt, un aumento del potere contrattuale con i clienti e i fornitori, la possibilità di aumentare i volumi e i mercati di export, e un aumento della capacità di investire in ricerca e sviluppo”.

Il perfezionamento della fusione è previsto entro il primo semestre del 2016.