Coca-Cola sempre più frizzante. Nel secondo quarter gli utili sono aumentati del 18%, per raggiungere ben 2,8 miliardi di Usd. Il giro d’affari poi è veramente esploso, con quel +47% che porta il dato parziale a 12,74 miliardi.

Se Coke è riuscita a compensare le difficoltà sul mercato domestico grazie alle esportazioni, gli ottimi risultati vanno più che altro ricondotti alla conquista, nel 2010, del principale imbottigliatore del Nord America, per un totale di 12 miliardi di dollari.

Alcuni timori derivano dalla crisi giapponese, ma, secondo la multinazionale di Atlanta, l’effetto tsunami sarà compensato dalle aree africana, latino americana e asiatica, dove le entrate sono in crescita intorno al 13-15%.

In Patria Coca-Cola aumenta di un modesto 4% ed è in atto la costante battaglia competitiva con Pepsi. Negli Usa la multinazionale di Atlanta sta per questo procedendo a una drastica manovra di contenimento dei costi.