Il Cda di Centrale del Latte di Torino – quotata al segmento Star di Borsa Italiana – ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2015.

Nel primi nove mesi del 2015, la società̀ ha registrato ricavi netti consolidati pari a 71,6 milioni di euro rispetto ai 74,6 al 30 settembre 2014.

Il margine operativo lordo passa da 3,3 milioni a 4, in crescita del 22,4%, mentre il margine operativo netto, in aumento del 59,9%, raggiunge 1,4 milioni, contro gli 883.000 precedenti. Infine l’utile netto sale da -53.000 euro a +184.000 al 30 settembre 2015.

La flessione di fatturato (-3,9%) risulta in recupero rispetto al calo delle vendite del primo semestre 2015 (-4,7%), riflettendo il graduale miglioramento congiunturale e la maggiore propensione delle famiglie al consumo di prodotti a valore aggiunto e ad alto contenuto di servizio, come la bevanda di soia, che segna un +76% e le insalate di quarta gamma (+20 per cento).

Nel terzo trimestre del 2015 si sono consolidate le attività̀ di export, sia attraverso la stipula un nuovo accordo commerciale quinquennale negli Emirati, sia grazie all’ampliamento, in Cina, dei clienti trattanti.

La posizione finanziaria netta del gruppo al 30 settembre 2015 è negativa per 18,8 milioni di euro rispetto ai -17,1 milioni del 31 dicembre 2014 e in confronto ai – 19 milioni al 30 settembre 2014.

A livello prospettico, le previsioni di rafforzamento dell’economia, il ritorno della fiducia nei consumatori e la conseguente ripresa dei consumi, portano a prevedere una chiusura positiva dell’esercizio 2015.