Ballarini di Rivarolo Mantovano (MN), da sempre sinonimo di pentole di alta qualità, passa alla divisione “cucina” di Zwilling J.A. Henkels.

Con sede a Solingen il gruppo – 650 milioni di giro d’affari - è nato addirittura nel 1731 ed è leader nella posateria, coltelleria, utensili da cucina e per il beauty (manicure, pedicure ecc.).

Il suo raggio di azione vanta filiali commerciali in 12 nazioni, fra le quali Stati Uniti, Canada, Giappone, Taiwan, Cina, Danimarca, Francia, Italia.

Ha inoltre partecipazioni in 11 aziende del settore a livello europeo e internazionale, oltre a 11 monomarca e 200 shop in shop nel nostro Continente. Insomma un vero colosso.

Ballarini, dal canto suo, ha ugualmente una storia secolare alle spalle: creata nel 1889, ha un fatturato stimato in 75-80 milioni di euro e una produzione annua che supera i 9 milioni di pezzi. I suoi principali mercati di sbocco sono Italia e Germania.

L’operazione permetterà al marchio mantovano di trovare nuove strade di espansione internazionali, mentre l’acquirente arricchirà il proprio portafoglio con un brand altamente prestigioso e già consolidato nella nativa terra tedesca.

Commenta un comunicato ufficiale: «Con l'acquisizione di questa azienda italiana, Zwilling si ripromette di ampliare notevolmente la propria quota di a livello mondiale nel settore degli strumenti di cottura antiaderenti, in particolare le padelle.

“Le due società intendono sfruttare al meglio le sinergie nell'organizzazione distributiva a livello internazionale e utilizzare appieno le capacità produttive dello stabilimento italiano» (di Rivarolo Mantovano).

Il deal dovrebbe essere perfezionato entro ottobre, dopo il via libera delle competenti autorità antitrust.