Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 24 Aprile 2024 - ore 14:30
Di fronte al calo registrato sia dalle vendite che dagli utili nel secondo trimestre, il gruppo britannico ridimensiona le previsioni annuali e lancia un piano di riduzione dei costi.
Il gruppo ha chiuso l’anno con un aumento delle quote di mercato e un incremento complessivo del fatturato del 15,6%.
Attivo in Inghilterra dal 1994 e presente oggi con 505 punti vendita, il discounter tedesco rivela i piani di espansione per il 2009.
L’incremento dei prezzi ha generato un vero e proprio balzo degli utili, ma il retailer belga ha deciso di rimuovere dagli scaffali 300 prodotti del gruppo anglo-olandese.
Nel 2008 più di 22 milioni di consumatori d’oltralpe hanno scelto il web per i loro acquisti, spendendo in rete 20 miliardi di euro.
Come non accadeva dal 1959, la spesa personale dei consumatori americani è scesa per il sesto mese consecutivo.
Nel terzo trimestre fiscale, terminato lo scorso 3 gennaio, le vendite della terza catena britannica di supermercati, a rete costante ed esclusi i carburanti, sono aumentate del 4,5%.
Le catene a basso costo si rivelano tra i pochi vincitori in un mercato in crisi.
La divisione supermercati del gruppo controllato dalla famiglia Mulliez ha deciso di uniformare il nome dei suoi punti vendita in quattro Paesi europei.
Per il gruppo birraio il 2008 è stato soprattutto l’anno dell’acquisizione di Scottish & Newcastle, ma ha segnato anche l’inizio dei piani di ristrutturazione nei mercati europei, che proseguono nel 2009.
I rappresentanti dei 38.000 lavoratori che non beneficiavano ancora dello status di soci hanno avvallato il passaggio, andandosi a unire ai 15.000 colleghi già associati.
Secondo i dati preliminari, nel 2008 le vendite complessive del gruppo finlandese hanno raggiunto i 2,265 milioni di euro, in crescita del 35,8%. Il margine operativo - relativo sia al quarto trimestre che all’intero anno - ha invece segnato una flessione rispetto al 2007.
I prodotti a marchio del distributore hanno raggiunto una quota di mercato pari al 32% delle vendite, il tasso più alto di tutta Europa.
Il numero due mondiale della distribuzione ha aperto a Parigi il primo punto vendita a insegna City.