Ahold ha annunciato vendite nette consolidate per 10,3 miliardi di euro per il terzo trimestre del 2006. Paragonate a quelle del terzo trimestre 2005, le vendite nette sono aumentate dello 0,7%. Già alla fine del secondo trimestre, Ahold aveva comunicato la seconda metà dell'anno sarebbe stata più impegnativa. Il terzo trimestre lo è stato, specialmente negli Stati Uniti, a causa di una maggiore concorrenza e di condizioni economiche più svantaggiose.
Nel dettaglio, le vendite nette in Stop & Shop e Giant-Landover sono aumentate del 2,1% raggiungendo i 3,7 miliardi di dollari. Giant-Cralisle e Tops hanno registrato incrementi dello 0,3%, per un totale di 1,4 miliardi di dollari. Albert Heijn ha visto la migliore performance all'interno del gruppo: + 10,3%, per 1,6 miliardi di euro complessivi. Le vendite nette di Central Europe, il cui fatturato è stato di 423 milioni di euro, sono le uniche a registrare una perdita: -2,5%. Schuitema ha visto una crescita dell'1,1%, arrivando a 716 milioni di euro. U.S. Foodservice ha visto le vendite nette aumentare del 5%, per un totale di 4,5 miliardi di dollari. Sono cresciute anche le vendite nette delle joint ventures non consolidate: +6,4%.
Nel dettaglio, le vendite nette in Stop & Shop e Giant-Landover sono aumentate del 2,1% raggiungendo i 3,7 miliardi di dollari. Giant-Cralisle e Tops hanno registrato incrementi dello 0,3%, per un totale di 1,4 miliardi di dollari. Albert Heijn ha visto la migliore performance all'interno del gruppo: + 10,3%, per 1,6 miliardi di euro complessivi. Le vendite nette di Central Europe, il cui fatturato è stato di 423 milioni di euro, sono le uniche a registrare una perdita: -2,5%. Schuitema ha visto una crescita dell'1,1%, arrivando a 716 milioni di euro. U.S. Foodservice ha visto le vendite nette aumentare del 5%, per un totale di 4,5 miliardi di dollari. Sono cresciute anche le vendite nette delle joint ventures non consolidate: +6,4%.
