La Canadian Food Inspection Agency (CFIA) ha eliminato il limite minimo di stagionatura dei prodotti di salumeria esportabili in Canada.

L’iter, iniziato nell’autunno 2014, su richiesta di Assica (Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi aderente a Confindustria), dal Ministero della Salute italiano con il supporto della Commissione europea, era finalizzato ad ottenere l’eliminazione del periodo minimo di stagionatura di 30 giorni previsto per i salumi esportati dall’Italia e la conseguente apertura del mercato canadese. 

 

Accogliendo la richiesta, le autorità canadesi hanno aperto il mercato alle carni suine fresche abolendo le cosiddette “extra measures” previste dall’Accordo UE‐Canada e di introdurre ulteriori garanzie relative alla materia prima.

 

Si completa così l’offerta dei prodotti esportabili nel continente nord americano che negli ultimi cinque anni ha registrato un +60,8% in quantità per 791 tonnellate e un +63,6% in valore per 8,4 milioni di euro.