Con questa operazione, completamente autofinanziata con capitale di cassa, Lavazza ha acquistato 1 milione e 400 mila azioni di Green Mountain.
Il caffè, in America, parla sempre più italiano. Lavazza e Green Mountain Coffee Roasters (Gmcr) hanno siglato un nuovo accordo pluriennale, con un investimento in Gmrc di 105 milioni di dollari.
L'azienda simbolo dell'espresso tricolore fornirà al colosso americano le capsule per la K-Cup, sistema che eroga anche il caffè filtro, di maggior penetrazione nel mercato americano con una presenza stimata intorno a 20 milioni di famiglie.
L'alleanza tra Lavazza e Gmcr così si rafforza anche perché l'azienda torinese investirà ulteriore capitale confermando l'interesse per il mercato americano. "In un momento di crisi in cui poche aziende investono - spiega Baravalle - noi abbiamo deciso di farlo con l'obiettivo di rafforzare la nostra presenza in Usa".
Con l'operazione, completamente autofinanziata con capitale di cassa, Lavazza ha acquistato 1 milione e 400 mila azioni di Green Mountain.
"Il mercato americano del caffè vale cinque volte quello italiano e cresce del 3-4% ogni anno", osserva Baravalle, in questi giorni a New York per l'inaugurazione al Guggenheim Museum della mostra sul Futurismo - la più complessa mai realizzata fuori Italia, da oggi fino al primo settembre - sponsorizzata da Lavazza. "Per noi - prosegue - si tratta del mercato più importante in cui investire e sul quale intendiamo incrementare la nostra dimensione nei prossimi anni". Presente in più di 90 Paesi, oggi Lavazza esporta il 46% della sua produzione. "Il nostro obiettivo - sottolinea - è quello di arrivare al 70% attraverso operazioni di partnership come questa americana".
Il caffè, in America, parla sempre più italiano. Lavazza e Green Mountain Coffee Roasters (Gmcr) hanno siglato un nuovo accordo pluriennale, con un investimento in Gmrc di 105 milioni di dollari.
L'azienda simbolo dell'espresso tricolore fornirà al colosso americano le capsule per la K-Cup, sistema che eroga anche il caffè filtro, di maggior penetrazione nel mercato americano con una presenza stimata intorno a 20 milioni di famiglie.
L'alleanza tra Lavazza e Gmcr così si rafforza anche perché l'azienda torinese investirà ulteriore capitale confermando l'interesse per il mercato americano. "In un momento di crisi in cui poche aziende investono - spiega Baravalle - noi abbiamo deciso di farlo con l'obiettivo di rafforzare la nostra presenza in Usa".
Con l'operazione, completamente autofinanziata con capitale di cassa, Lavazza ha acquistato 1 milione e 400 mila azioni di Green Mountain.
"Il mercato americano del caffè vale cinque volte quello italiano e cresce del 3-4% ogni anno", osserva Baravalle, in questi giorni a New York per l'inaugurazione al Guggenheim Museum della mostra sul Futurismo - la più complessa mai realizzata fuori Italia, da oggi fino al primo settembre - sponsorizzata da Lavazza. "Per noi - prosegue - si tratta del mercato più importante in cui investire e sul quale intendiamo incrementare la nostra dimensione nei prossimi anni". Presente in più di 90 Paesi, oggi Lavazza esporta il 46% della sua produzione. "Il nostro obiettivo - sottolinea - è quello di arrivare al 70% attraverso operazioni di partnership come questa americana".
