Cinque le direttrici che hanno guidato la riapertura secondo il nuovo format: riduzione dei consumi, rispetto per l’ambiente, riutilizzo e riciclo dei materiali, valorizzazione dei prodotti locali e impegno concreto verso la comunità.
Un progetto a 360 gradi per ridurre l’impatto sull’ambiente generato dal punto vendita che permetterà un risparmio energetico di 145 mila kilowattora (kWh) l’anno e una riduzione di 64 mila chilogrammi di Co2 emessi in atmosfera. Al taglio del nastro sono intervenuti questa mattina Graziano Costantini, direttore generale Cooperativa Etruria; Paolo Borghi, vice sindaco del Comune di Grosseto e Luca Grandi, vice direttore della Caritas di Grosseto.