Mega concentrazione nel mondo dei corrieri espresso. Il colosso Usa Fedex, con sede a Memphis (Tennesee), ha raggiunto un accordo per l’acquisizione del 100% del gruppo olandese Tnt Express, per una cifra di 4,4 miliardi di euro.
Nascerà in questo modo un operatore con un potenziale di fatturato superiore ai 32 miliardi di euro, in grado di gestire più di 5 milioni di pacchi al giorno.
In base ai termini dell’offerta gli azionisti di Tnt riceveranno un prezzo di 8 euro per azione in contanti, più un sovrapprezzo pari a un terzo, che verrà fissato in base al valore di Borsa al 2 aprile scorso.
Lo scopo dell’operazione è aumentare la presenza europea di Fedex, il quale ha per ora una quota di mercato piuttosto modesta nel nostro continente e pari al 2% circa.
Il deal, che verrà finalizzato solo l’anno prossimo, passa ora al vaglio dell’Antitrust europea. Ma sembra piuttosto improbabile la bocciatura, dal momento che Tnt ha, a sua volta, un 15% e dunque non si verrebbe a creare una posizione dominante.
La stessa Authority, invece, aveva respinto, due anni fa, il tentativo di acquisto del corriere olandese da parte di Ups, per evitare una sorta di duopolio con Dhl del gruppo Deutsche Post.
Fedex - che ha un fatturato di 27,1 miliardi di dollari e consegna più di 4 milioni di pacchi ogni giorno, con una flotta di 666 aerei e più di 47.500 veicoli motorizzati – ha inoltre annunciato, come si legge sul "Sole 24 Ore", il rafforzamento del proprio polo logistico di Malpensa che affiancherà, al primo magazzino da 15.000 mq, un gemello di identiche dimensioni.
Il raddoppio è particolarmente importante dato il continuo intensificarsi degli scambi Italia-Usa e dal momento che Fedex è oggi l’unico operatore del settore a garantire ogni giorno la tratta diretta fra l’Italia e gli Stati Uniti. In particolare Memphis è uno dei maggiori scali cargo a livello planetario.
Tnt, dal canto suo, ha una copertura di 200 Paesi e un forte posizionamento sul mercato continentale. Il suo “European Road Network” connette più di 40 nazioni con 19 road hub e 550 depositi, ed è collegato senza soluzione di continuità al network aereo internazionale. Giornalmente effettua circa 1 milione di spedizioni. Il fatturato 2013 è stato di 6,7 miliardi di euro.
Nascerà in questo modo un operatore con un potenziale di fatturato superiore ai 32 miliardi di euro, in grado di gestire più di 5 milioni di pacchi al giorno.
In base ai termini dell’offerta gli azionisti di Tnt riceveranno un prezzo di 8 euro per azione in contanti, più un sovrapprezzo pari a un terzo, che verrà fissato in base al valore di Borsa al 2 aprile scorso.
Lo scopo dell’operazione è aumentare la presenza europea di Fedex, il quale ha per ora una quota di mercato piuttosto modesta nel nostro continente e pari al 2% circa.
Il deal, che verrà finalizzato solo l’anno prossimo, passa ora al vaglio dell’Antitrust europea. Ma sembra piuttosto improbabile la bocciatura, dal momento che Tnt ha, a sua volta, un 15% e dunque non si verrebbe a creare una posizione dominante.
La stessa Authority, invece, aveva respinto, due anni fa, il tentativo di acquisto del corriere olandese da parte di Ups, per evitare una sorta di duopolio con Dhl del gruppo Deutsche Post.
Fedex - che ha un fatturato di 27,1 miliardi di dollari e consegna più di 4 milioni di pacchi ogni giorno, con una flotta di 666 aerei e più di 47.500 veicoli motorizzati – ha inoltre annunciato, come si legge sul "Sole 24 Ore", il rafforzamento del proprio polo logistico di Malpensa che affiancherà, al primo magazzino da 15.000 mq, un gemello di identiche dimensioni.
Il raddoppio è particolarmente importante dato il continuo intensificarsi degli scambi Italia-Usa e dal momento che Fedex è oggi l’unico operatore del settore a garantire ogni giorno la tratta diretta fra l’Italia e gli Stati Uniti. In particolare Memphis è uno dei maggiori scali cargo a livello planetario.
Tnt, dal canto suo, ha una copertura di 200 Paesi e un forte posizionamento sul mercato continentale. Il suo “European Road Network” connette più di 40 nazioni con 19 road hub e 550 depositi, ed è collegato senza soluzione di continuità al network aereo internazionale. Giornalmente effettua circa 1 milione di spedizioni. Il fatturato 2013 è stato di 6,7 miliardi di euro.
