Nonostante la crisi dei consumi, Famila, insegna di punta di Gruppo Selex (8,95 miliardi di fatturato e 2.426 pdv), continua a crescere e a consolidare la sua presenza sul territorio.

A fine 2014 ha raggiunto le 230 unità nei suoi diversi format (supermercati, superstore e iper), per una superficie di vendita complessiva di oltre 450.000 mq, piazzandosi ai primi posti nella classifica delle reti italiane (classe di dimensione 1.500-4.500 mq), con una quota di mercato nazionale Iper+Super del 3,3% (Iri, giugno 2014).

Con 6.600 addetti, Famila l'anno scorso ha realizzato un giro d'affari di circa 2,2 miliardi, con un incremento del 6,9% Lcc (largo consumo confezionato) rispetto all'anno precedente, ben superiore alla media della concorrenza.

Nel giugno 2002, è stato inaugurato il Famila numero 100, nel 2011, a distanza di 9 anni, il raddoppio, con 200 unità, fino ad arrivare alle 230 di oggi. A queste cifre si aggiungeranno le 8 aperture previste nel corso del 2015.

L'insegna presidia le regioni del Nord, del Centro e del Sud. La concentrazione più forte è in Area 2, con 62 punti di vendita solo in Veneto, 29 in Emilia Romagna e 6 in Friuli, per un totale di 97 esercizi. Segue l'Area Nielsen 1, con 80 supermercati. In Area 4 ci sono 37 Famila, mentre in Area 3 si contano 16 strutture.

Il numero dei clienti fedeli dell'insegna - titolari della carta fedeltà che regolarmente frequentano il punto di vendita - oggi sfiora 1,8 milioni di persone, per un'incidenza che oscilla tra il 70 e l'86% del fatturato complessivo, in funzione del format e del territorio.

Nel 2014 il valore delle vendite in promozione ha raggiunto il 29,7% del giro d’affari, per uno sconto complessivo erogato di 155 milioni di euro, superando le quote del 2013 (28,7 per cento).