Un fatturato in aumento di 2,4 milioni di euro e un bilancio dove la note distintive restano i segni positivi: così l’assemblea dei soci di Latteria Soligo ha approvato un bilancio di esercizio che rappresenta una tappa molto importante per l’azienda, che ha festeggiato i 130 anni dalla fondazione.
Nonostante la flessione dei consumi alimentari e la difficile situazione della zootecnia da latte, con una significativa riduzione delle stalle in Veneto, Soligo ha fatto segnare un utile netto di 13.430 euro contro i 10.189 del 2012. Anche i ricavi sono in crescita: 65 milioni di euro nel 2013 contro i 62,6 del 2012, con una quota più importante riferita al fatturato estero (1,2 milioni). “Abbiamo raggiunto ottimi risultati di mandato – commenta il Presidente, Lorenzo Brugnera – sia con la conquista di nuovi mercati oltre confine, sia con il forte consolidamento nel Nord e Centro Italia”.
Latteria Soligo tuttavia non dimentica il proprio Veneto: il report sul mercato del latte nella regione dice che il Latte Fresco Soligo è, per il secondo anno, il brand più amato dalla popolazione locale, con il 15% di quota. Ed è proprio al bacino della regione che l’azienda deve quasi il 92% del suo fatturato. Appaiono però molto dinamici, come accennato, gli andamenti realizzati nel Nord Ovest (+52%) e nel Centro (+152%). Risultati ottenuti anche grazie a validi accordi con la gdo nazionale, che rappresenta il canale di vendita per il 46% del fatturato (+2%), seguita dall’horeca (19%, +1,5%).
Nel 2013 gli stabilimenti di Latteria Soligo hanno confezionato e trasformato in formaggi 716.000 ettolitri di latte prodotto in Veneto e Friuli Venezia Giulia (il 67,7% conferito dai soci). A dimostrazione dell’importante rapporto con la base sociale, rappresentata soprattutto dai propri allevatori, il prezzo medio per il latte conferito: nel 2013 ha raggiunto il picco massimo dell’ultimo decennio, con un prezzo di 0,473 euro al litro contro 0,3946 euro al litro del 2004. Un dato che resta più alto anche di quanto mediamente pagato in Lombardia (0,449 euro al litro nel 2013).
La gamma di formaggi freschi e stagionati si dimostra il motore aziendale, sfondando per la prima volta in sei anni la soglia dei 30 milioni di euro. Proprio nel 2013, Latteria Soligo è stato il marchio più premiato a Caseus Veneti, il maggiore concorso caseario regionale.
Nonostante la flessione dei consumi alimentari e la difficile situazione della zootecnia da latte, con una significativa riduzione delle stalle in Veneto, Soligo ha fatto segnare un utile netto di 13.430 euro contro i 10.189 del 2012. Anche i ricavi sono in crescita: 65 milioni di euro nel 2013 contro i 62,6 del 2012, con una quota più importante riferita al fatturato estero (1,2 milioni). “Abbiamo raggiunto ottimi risultati di mandato – commenta il Presidente, Lorenzo Brugnera – sia con la conquista di nuovi mercati oltre confine, sia con il forte consolidamento nel Nord e Centro Italia”.
Latteria Soligo tuttavia non dimentica il proprio Veneto: il report sul mercato del latte nella regione dice che il Latte Fresco Soligo è, per il secondo anno, il brand più amato dalla popolazione locale, con il 15% di quota. Ed è proprio al bacino della regione che l’azienda deve quasi il 92% del suo fatturato. Appaiono però molto dinamici, come accennato, gli andamenti realizzati nel Nord Ovest (+52%) e nel Centro (+152%). Risultati ottenuti anche grazie a validi accordi con la gdo nazionale, che rappresenta il canale di vendita per il 46% del fatturato (+2%), seguita dall’horeca (19%, +1,5%).
Nel 2013 gli stabilimenti di Latteria Soligo hanno confezionato e trasformato in formaggi 716.000 ettolitri di latte prodotto in Veneto e Friuli Venezia Giulia (il 67,7% conferito dai soci). A dimostrazione dell’importante rapporto con la base sociale, rappresentata soprattutto dai propri allevatori, il prezzo medio per il latte conferito: nel 2013 ha raggiunto il picco massimo dell’ultimo decennio, con un prezzo di 0,473 euro al litro contro 0,3946 euro al litro del 2004. Un dato che resta più alto anche di quanto mediamente pagato in Lombardia (0,449 euro al litro nel 2013).
La gamma di formaggi freschi e stagionati si dimostra il motore aziendale, sfondando per la prima volta in sei anni la soglia dei 30 milioni di euro. Proprio nel 2013, Latteria Soligo è stato il marchio più premiato a Caseus Veneti, il maggiore concorso caseario regionale.
