Complice l’inizio d’agosto è passata abbastanza sotto silenzio una delle più grandi acquisizioni mai viste nel mondo dell’immobiliare commerciale. Parliamo dell’acquisto, da parte di Klépierre, di Corio.
Il gruppo franco americano, controllato da Simon Property e Bnp Paribas, lancerà nel primo trimestre del 2015 un'Opa da 7,2 miliardi sul 95% della società olandese.
Klépierre a fine 2013 si era disimpegnato da Italia e Spagna, e in parte dalla stessa Francia, passando in blocco 127 centri al gruppo Carrefour. L’acquisto di Corio significa, fra le altre cose, un rientro nel nostro Paese con una scuderia di 9 grandi shopping center, per una superficie lorda affittabile di 340.100 mq e un valore di 1,5 miliardi di euro.
Del “pacco” fa parte anche il nuovissimo Nave de Vero di Marghera, l’ultima realizzazione italiana degli olandesi, forte di ben 45.000 metri quadrati. Le altre properties sono: Shopville Gran Reno di Casalecchio di Reno (Bo), il Globo di Busnago (MB), Le Vele di Cagliari, Grandemilia di Modena, Porta di Roma, Il Maestrale di Senigallia (An), Shopville Le Gru di Torino e Città Fiera di Udine.
La transazione, che condurrà il portafoglio di Klépierre nel ramo centri commerciali da 14 a 21,3 miliardi di euro per 182 shopping center in 16 nazioni europee – ma si parla di sinergie per altri 60 milioni di euro – porta in dote ai franco-americani la Germania, la Turchia, i Paesi Bassi e, come già detto, l’Italia.
Il tutto riconferma, se ce ne fosse bisogno, il ritorno di fiamma dei grandi investitori immobiliari per l’Europa. Klépierre infatti è controllata dagli americani di Simon Property (28,9%), mentre il secondo azionista è Bnp Paribas (21,9%). SP, a sua volta, è il maggiore gruppo mondiale del real estate, con interessi in 337 grandi immobili commerciali, per 245 milioni di metri quadrati.
Non è tutto. In questo modo Klépierre, minaccia il colosso franco olandese Unibail Rodamco, che ha asset stimati in 33,6 miliardi di euro a giugno 2014. I miliardi di distanza sono ancora molti, ma in realtà, se prendiamo in esame la sola presenza europea e il solo settore commerciale, Klépierre risulta leader.
Lo conferma Laurent Morel, presidente di Klépierre: “E’ un’opportunità eccezionale poter creare il primo gruppo pan europeo specializzato nell’immobiliare commerciale”. I competitor sono avvertiti.
Il gruppo franco americano, controllato da Simon Property e Bnp Paribas, lancerà nel primo trimestre del 2015 un'Opa da 7,2 miliardi sul 95% della società olandese.
Klépierre a fine 2013 si era disimpegnato da Italia e Spagna, e in parte dalla stessa Francia, passando in blocco 127 centri al gruppo Carrefour. L’acquisto di Corio significa, fra le altre cose, un rientro nel nostro Paese con una scuderia di 9 grandi shopping center, per una superficie lorda affittabile di 340.100 mq e un valore di 1,5 miliardi di euro.
Del “pacco” fa parte anche il nuovissimo Nave de Vero di Marghera, l’ultima realizzazione italiana degli olandesi, forte di ben 45.000 metri quadrati. Le altre properties sono: Shopville Gran Reno di Casalecchio di Reno (Bo), il Globo di Busnago (MB), Le Vele di Cagliari, Grandemilia di Modena, Porta di Roma, Il Maestrale di Senigallia (An), Shopville Le Gru di Torino e Città Fiera di Udine.
La transazione, che condurrà il portafoglio di Klépierre nel ramo centri commerciali da 14 a 21,3 miliardi di euro per 182 shopping center in 16 nazioni europee – ma si parla di sinergie per altri 60 milioni di euro – porta in dote ai franco-americani la Germania, la Turchia, i Paesi Bassi e, come già detto, l’Italia.
Il tutto riconferma, se ce ne fosse bisogno, il ritorno di fiamma dei grandi investitori immobiliari per l’Europa. Klépierre infatti è controllata dagli americani di Simon Property (28,9%), mentre il secondo azionista è Bnp Paribas (21,9%). SP, a sua volta, è il maggiore gruppo mondiale del real estate, con interessi in 337 grandi immobili commerciali, per 245 milioni di metri quadrati.
Non è tutto. In questo modo Klépierre, minaccia il colosso franco olandese Unibail Rodamco, che ha asset stimati in 33,6 miliardi di euro a giugno 2014. I miliardi di distanza sono ancora molti, ma in realtà, se prendiamo in esame la sola presenza europea e il solo settore commerciale, Klépierre risulta leader.
Lo conferma Laurent Morel, presidente di Klépierre: “E’ un’opportunità eccezionale poter creare il primo gruppo pan europeo specializzato nell’immobiliare commerciale”. I competitor sono avvertiti.
