Sul tema del territorio sempre più si parla e ci si misura nell'ambito dei mercati.
Anni fa il tema era orientato alla provenienza dichiarata e certificata, poi è cresciuta la rilevanza della prossimità delle filiere corte di distanza ma lunghe di valore e oggi si parla di un trade marketing del territorio fatto dalle eccellenze come EURISKO incomincia a monitorare e ricco di indicatori di sostenibilità come Enea e Quantis per l'Unione Europea propongono agli operatori.


Ecomondo 2014 ha aperto l'argomento dell'impronta ecologica dei retailer  totalmente  inesplorata e complessa da misurare  anche se ci si limitasse al puro controllo sul carboon foot print, ma utilissima a dare una sintesi per il pubblico che come dimostrano le ricerche di B2 Axioma tributa alla GDO un alto grado di affidabilità.


Immaginare che entrando in un supermercato ci si possa rendere conto dell'effetto che fa sul cambiamento climatico l'assortimento che viene messo in vendita, la struttura del negozio il sistema logistico utilizzato  e poi magari capire che livello di salubrità, di correttezza sul lavoro, di promozione del territorio e di trasparenza di margini quel negozio pratica  è stimolante!


Forse Expo col supermercato del futuro che presenterà darà un esempio, ce lo auguriamo.
Senz'altro un bell'esempio sarà quando qualcuno deciderà di aprire uno Spazio qualità e Benessere in cui il nome del territorio diventa insegna ed emblema di quel che si offre  capitalizzando tutte le filiere eccellenti  e organizzandole  in una chiave di offerta di beni e  servizi , trasparenti nel margine  ,valorizzanti occupazione e ricaduta del valore sul territorio originale, per altro in rete con tutti i territori tra loro consorziati.


Eurisko ci dice che alcuni territori già oggi hanno reputazione e attrattiva fortissima e la sorpresa è che il numero uno è la Sicilia con seconda la Toscana ma ci dice anche che altri sono sorprendentemente non performanti rispetto a quello che potrebbero come le Marche , ci dice  anche che tutto è fattibile  e cita esempi di Territorio che si fa marchio come Il Gallo nero  del Chianti che non è più solo vino!
Evviva i distributori Italiani possono assumere questa leadership, si facciano avanti.