L’incontro, dedicato ai rappresentanti delle aziende Food e Non Food, ha mostrato in particolare i metodi e gli strumenti più idonei per rendere efficaci le politiche commerciali e le attività realizzate con i propri clienti della grande distribuzione.
Tenutosi a Dossobuono di Villafranca (Verona) lo scorso 19 novembre, l’evento è stato aperto da una tavola rotonda durante la quale è stato possibile analizzare l’attuale scenario di mercato, approfondendo soprattutto le tendenze relative ai cambiamenti del consumatore. Nuove strategie di comunicazione, innovative attività promozionali e iniziative personalizzate: sono tanti gli strumenti adottati dalle aziende per rispondere alle mutevoli esigenze di una clientela non più tradizionale.
Ecco allora che, di fronte a un mercato in costante cambiamento, anche l’industria deve sapersi rinnovare. Dall’ideazione di nuove linee di prodotto all’ottimizzazione della logistica e della gestione finanziaria: sono questi i principali aspetti su cui investire per essere sempre più competitivi.
Una competitività che - come emerge dalla tavola rotonda - deriva anche dalla capacità di monitorare le proprie performance e di controllare il livello di efficacia delle promozioni sulla politica commerciale adottata dall’azienda. Non meno importanti infine, sottolineano i partecipanti all’incontro, il controllo finanziario e una corretta gestione del credito: l’avvento della tecnologia, infatti, consente una costante evoluzione dei sistemi di pagamento (si pensi, ad esempio, all’e-commerce o ai pagamenti attraverso dispositivi mobile), di fronte a cui le imprese non devono farsi trovare impreparate.
La seconda parte del convegno è stata dedicata, invece, all’illustrazione di una serie di case history che hanno dimostrato come l’utilizzo del software gestionale Sage ERP X3 - distribuito in Italia da Formula - abbia consentito ad alcune aziende di raggiungere risultati soddisfacenti relativi, ad esempio, agli acquisti e alle vendite, nonché alla gestione del magazzino e al CRM. Tra le testimonianze prese in esame, quelle di Pastificio Sgambaro e di Deborah Group.
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