A seguito di svariate indagini e di un test commerciale per capire le reali prospettive di mercato nel panorama melicolo nazionale e l'effettiva capacità di questa nuova cultivar di vivere all'interno del brand MelaPiù, il Consorzio ha deciso di portare avanti il progetto di brand extension, credendo nelle potenzialità di mercato della Fujion.
“Tra la Fuji e la Fujion esiste una sorta di sinergia gustativa – afferma Gianmauro Bergamini, presidente del Consorzio MelaPiù – Entrambi dolci, croccanti e succose, ma con sfumature diverse: se la prima varietà è ritenuta particolarmente adatta come snack, ideale per chi ama uno stile di vita moderno e dinamico, l’altra è vista come classico fine pasto ed è vissuta come la mela della famiglia, che piace a bambini, nonni e genitori. Per questo abbiamo proseguito il progetto e abbiamo deciso di apporre il marchio MelaPiù anche sulle Fujion che, quindi, saranno poste in vendita con lo specifico bollino su ogni frutto e una caratterizzazione ad hoc sul classico imballaggio del Consorzio”.
Dei sei soci del Consorzio, tutti operanti nelle zone vocate dell'Emilia Romagna, al momento hanno sottoscritto impegni per la coltivazione della Fujion cinque realtà: Agrintesa (Ra) del gruppo Apo Conerpo, Cico (FE), AFE (Fe), Patfrut (FE) e Pempacorer (Bagnacavallo RA). Con circa 500 tonnellate di prodotto, la prima campagna Fujion MelaPiù sarà portata avanti su un numero selezionato di operatori NT e DO sino a maggio 2015.
“La scelta fatta vent'anni fa di puntare al rilancio della melicoltura di pianura facendosi pionieri dell'introduzione e dello sviluppo in Italia di una nuova cultivar, allora poco conosciuta, quale la Fuji, si è dimostrata vincente” – aggiunge Bergamini. “Oggi infatti la Fuji è una delle mele più affermate a livello nazionale e mondiale. La scommessa ora è di ripetere quel successo con questa nuova varietà. Di certo l’aggiunta della nuova cultivar sposta MelaPiù da marca specializzata nella Fuji a marca specializzata nel mondo delle Fuji ”.
Per informazioni:
