I palazzi della politica, interessati alla vicenda e alla sorte dei circa 4.000 lavoratori coinvolti, hanno ammesso la società alla procedura di amministrazione straordinaria, con decreto del Mise. I commissari straordinari nominati sono Vincenzo Tassinari, Ermanno Sgaravato e Stefano Coen.

Secondo quanto comunicato da Mercatone Uno stesso, esiste un dialogo aperto da un paio di mesi con un investitore che presenterà un’offerta entro aprile. Sul nome non si sa nulla, anche se tempo fa erano circolati nomi del calibro dell’inglese Kingfisher (11 miliardi di sterline di fatturato) e della francese Conforama (3,1 miliardi di euro).

Il gruppo Mercatone Uno, attestato in tempi migliori sugli 800 milioni di fatturato, era, secondo le ricostruzioni della scorsa estate, sceso a 450. Purtroppo non è bastata al salvataggio la robusta cura, 26 restyling di punti di vendita, condotta a tappe forzate dall’amministratore delegato, Pierluigi Bernasconi, e dal suo team.