Carrefour sempre in prima fila in quanto a innovazione: è partito qualche settimana fa a Parigi il pilota di una nuova insegna, «Bon App’» (Buon appetito) che riprende il nome e le varie referenze del marchio privato del gruppo nella categoria ‘snacking’.

Il punto vendita, 100 m2 in Rue du Temple, nel cuore dello storico quartiere del Marais, è interamente dedicato infatti agli alimenti pronti a marchio proprio. Lo riporta il quotidiano “Lineaires”, che dedica, all’ultimo nato del colosso francese, un lungo reportage.

L’offerta spazia dai sandwich alle insalate, dai dessert monodose alle bevande, dagli snack alla panetteria fresca e surgelata. Si aggiunge un banco di gastronomia calda: risotti, pizza, ricette di pollo, focacce.

L’insegna prevede di raddoppiare presto con un altro negozio nella stazione Auber della linea RER (la metropolitana regionale ad alta velocità), dove andrà a occupare gli spazi di un preesistente salone Jean-Louis David e di un punto di vendita di abbigliamento.

Difficile dire quando e se il nuovo format verrà esportato in Italia, anche se il nostro Paese, come tutte le nazioni sviluppate, non è certo insensibile alle private label di fascia alta e nemmeno alla comodità dei piatti pronti.

Per il momento Carrefour Italia guida invece l’innovazione sul versante delle aperture h 24, 7 giorni su 7. Allo storico Carrefour Market di Milano Piazza Principessa Clotilde, a quello di Torino Via Madama Cristina e al Carrefour Gourmand di Milano Piazzale Siena, si aggiunge da questa sera il Carrefour Market non stop di Via Noè a Gallare (Varese). Nel frattempo è imminente l’h 24 dell’ipermercato di Torino, Corso Monte Cucco. Ovviamente non si può più parlare di sperimentazione, ma di un vero percorso evolutivo.