In Belgio e in Francia il self scanning si fa addirittura nella cucina di casa. E’ questa l’ultima tendenza in fatto di spesa.
Così Carrefour Belgique ha lanciato, nei giorni scorsi, Connected Kitchen, un dispositivo da appendere al frigo, che permette di leggere i codici a barre dei prodotti già presenti nella propria dispensa, registrare ordini vocali, e aggiungerli alla propria area sul sito del gruppo.
In questo modo – riferisce il sito Gondola - si evita di dimenticare qualche acquisto, si tengono sotto controllo le scorte domestiche e, soprattutto, si compra on line: la lista può essere infatti trasformata in un ordine semplicemente accedendo al proprio conto Carrefour. Il ritiro poi avviene nei vari pick-up point della catena francese, che fra l’altro ha concesso di utilizzare il dispositivo anche per i prodotti della concorrenza.
Connected Kitchen, che è praticamente identica nelle funzionalità ad Amazon Dash di Amazon Fresh, ha trovato, sempre nei giorni scorsi, un riscontro in Francia, dove Chronodrive, lo specialista del drive di gruppo Auchan, ha sfoderato Hiku, uno scannerino bianco e arrotondato, proprio come quello di Amazon, che ha le medesime funzionalità della tecnologia proposta da Carrefour: scansione, dettatura vocale, connessione wi-fi ecc.
“Abbiamo lanciato Hiku negli Usa nel 2013 – ha spiegato, al quotidiano francese Lineaires, Rob Katcher, patron di Hiku -. La funzionalità era solo di memorizzare i prodotti mancanti. Ora la partnership con Chronodrive ci permette di andare ben oltre e rendere disponibile la spesa direttamente a casa del cliente”.
Ma non è tutto. Hiku, dopo avere salvato la lista sulla rete domestica, è anche in grado di suggerire, in funzione delle scelte dei clienti, eventuali prodotti che potrebbero essergli utili: né più né meno come avviene sui maggiori siti di e-commerce dove, comprando per esempio un cellulare, ci viene proposta la relativa cover, la protezione trasparente per lo schermo e via dicendo.
Secondo Chronodrive già da quest’anno 20.000 consumatori dovrebbero essere Hiku-muniti.
Così Carrefour Belgique ha lanciato, nei giorni scorsi, Connected Kitchen, un dispositivo da appendere al frigo, che permette di leggere i codici a barre dei prodotti già presenti nella propria dispensa, registrare ordini vocali, e aggiungerli alla propria area sul sito del gruppo.
In questo modo – riferisce il sito Gondola - si evita di dimenticare qualche acquisto, si tengono sotto controllo le scorte domestiche e, soprattutto, si compra on line: la lista può essere infatti trasformata in un ordine semplicemente accedendo al proprio conto Carrefour. Il ritiro poi avviene nei vari pick-up point della catena francese, che fra l’altro ha concesso di utilizzare il dispositivo anche per i prodotti della concorrenza.
Connected Kitchen, che è praticamente identica nelle funzionalità ad Amazon Dash di Amazon Fresh, ha trovato, sempre nei giorni scorsi, un riscontro in Francia, dove Chronodrive, lo specialista del drive di gruppo Auchan, ha sfoderato Hiku, uno scannerino bianco e arrotondato, proprio come quello di Amazon, che ha le medesime funzionalità della tecnologia proposta da Carrefour: scansione, dettatura vocale, connessione wi-fi ecc.
“Abbiamo lanciato Hiku negli Usa nel 2013 – ha spiegato, al quotidiano francese Lineaires, Rob Katcher, patron di Hiku -. La funzionalità era solo di memorizzare i prodotti mancanti. Ora la partnership con Chronodrive ci permette di andare ben oltre e rendere disponibile la spesa direttamente a casa del cliente”.
Ma non è tutto. Hiku, dopo avere salvato la lista sulla rete domestica, è anche in grado di suggerire, in funzione delle scelte dei clienti, eventuali prodotti che potrebbero essergli utili: né più né meno come avviene sui maggiori siti di e-commerce dove, comprando per esempio un cellulare, ci viene proposta la relativa cover, la protezione trasparente per lo schermo e via dicendo.
Secondo Chronodrive già da quest’anno 20.000 consumatori dovrebbero essere Hiku-muniti.
