Granarolo inaugura il nuovo polo produttivo presso il caseificio di Bologna (40 milioni di investimenti lo scorso anno e altri 2,5 programmati a breve) e presenta due nuove operazioni che confermano una strategia ormai definitivamente lanciata verso l’internazionalizzazione, che ha portato il gruppo, in un biennio, dal 4 al 16% di export.

Intanto è stato conclusa un’importante intesa con Gennari, società parmense con una lunga tradizione nella produzione di parmigiano reggiano, grano padano e prosciutto crudo di Parma. che apporterà a regime un fatturato aggiuntivo di circa 42 milioni di Euro. “Con la famiglia Gennari lavoreremo per portare queste eccellenze all’estero”, ha spiegato il presidente, Gianpiero Calzolari.

Il secondo annuncio riguarda la creazione di Granarolo Cile, controllata da Granarolo International e prima piattaforma per approcciare il mercato sud americano. Granarolo Cile acquisirà il 90% di Bioleche Lacteos, storica cooperativa cilena di 300 allevatori con uno stabilimento di produzione di formaggio e un marchio ben posizionato sul mercato.

L’operazione consentirà a Granarolo di raggiungere a regime, entro 4/5 anni, 27 milioni di euro di fatturato attraverso la vendita di formaggi cileni e di prodotti importati dall’Italia.

“L’America Latina - conclude Calzolari - è un mercato interessante e in crescita, con abitudini di consumo non lontane da quelle italiane.  Stiamo guardando infatti anche ad altri Paesi di quest’area”.