ESD Italia, grazie alle ottime performance delle imprese associate, svilupperà già nel 2014 un volume di acquisti convenzionati pari a 5 miliardi di euro e nel panorama distributivo italiano rappresenta la seconda forza dopo Coop Italia. A livello internazionale aderisce alla più grande centrale europea EMD, che raggruppa anche Casino, Markant e Euromadi, per un fatturato aggregato di 140 miliardi.

Nel 2015 ESD potrà contare su una crescita del giro di affari del 15%, nonostante il contesto sfavorevole e grazie al contributo di Aspiag, ma anche della crescita dei soci storici: Selex Gruppo Commerciale, nel quale ultimamente è entrato Il Gigante, Acqua e Sapone, Agorà Network e Sun.

L’ingresso di Aspiag rende ancora più solida la posizione della centrale sul mercato e non solo per i volumi di acquisti espressi dal nuovo socio. «Con le decisioni assunte nel corso dell'Assemblea, ESD Italia prosegue nella propria strategia di rafforzamento, con l’obiettivo primario di diventare sempre più punto di riferimento e polo di aggregazione delle medie aziende d’eccellenza operanti nel nostro Paese - commenta Marcello Poli, presidente di ESD -. Il nostro è un modello ormai pressoché unico, un modello di centrale “democratica”, dove ognuno dei soci ha pari dignità e mette a fattore comune idee evolutive e iniziative di sviluppo nella relazione con l’industria».
 
Harald Antley, ad di Aspiag Service, spiega così le ragioni dell’ingresso: «Chiusa l’esperienza pluriennale e positiva in Centrale Italiana, che cesserà la propria attività alla fine dell’anno, riteniamo di aver trovato in ESD Italia il contesto commerciale e strategico ideale per il futuro della nostra azienda. E’ una scelta premiante, vista la crescita che la centrale ha vissuto dalla sua nascita a oggi, non soltanto in termini di quota di mercato ma anche di qualità».