Sempre più distribuzione nel Gruppo Percassi: del resto dagli immobili al commercio il passo è breve.

Così Kiko si concentra sulla rete, con il mega finanziamento in due tranche: emissione obbligazionaria da 100 milioni di euro, quotata alla Borsa irlandese, e 152 milioni arrivati da Bnp Paribas e Unicredit.

Sarà potenziata la rete in Europa, dove Kiko conta 670 negozi, Italia compresa – di cui di cui 70 aperti nel 2014 -, ma soprattutto assisteremo a una vera “campagna d’America”, in Brasile e negli Usa, dove l’insegna ha fatto il suo ingresso alla fine di marzo, con l’apertura del primo punto di vendita, nel Westfield Garden State Plaza a Paramus, New Jersey.

La catena – che ha chiuderà il 2014 con fatturato di 480 milioni e 85 di Ebitda – ha anche aperto in questi giorni a Milano, in Via Dante, il primo punto di vendita meneghino della nuova insegna Womo (What original man own) – affiancato da un Bullfrog Barber Shop (rasatura in stile anni Trenta).

Lo store Womo – 110 mq - offre prodotti per la cosmesi e la cura della persona, ma anche capi sportivi e per il tempo libero. Partita un anno e mezzo fa la nuova insegna maschile è al suo quarto negozio, dopo quelli di Bolzano, Riccione e Roma.

Riconoscimenti: Kiko è stata tra i vincitori del Mapic, presenta livelli di redditività record e ha ottenuto anche il premio Netcomm-Consorzio del commercio elettronico 2014 come migliore sito di e-commerce fra i 100 considerati.