A Torino il negozio ha un assortimento abbastanza ampio – del resto la metratura dei Market parte da 400 mq – e comprende, fra le altre cose, anche il banco del pesce fresco. Fa servizio di consegna a domicilio lavanderia, ricarica cellulari. Insomma un punto di vendita ben equipaggiato e difeso da due guardie giurate, appositamente assunte per gli orari extra. Il servizio alle casse, nelle ore notturne, è al momento ridotto a una sola persona, ma ovviamente tutto verrà poi calibrato sulla base dell’affluenza.

Insomma un servizio al cliente ma anche un modo per essere competitivi. E proprio sul rapporto fra orari e concorrenza si registra ieri un intervento del presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella, che, durante il convegno “La nuova tutela del consumatore, tra regolazione europea e Authority nazionali”, organizzato a Roma da Consumer’s forum, ha ribadito il proprio punto di vista.

“L'Antitrust ritiene che la liberalizzazione degli orari dei negozi, anche nella giornata della domenica, possa favorire la massima apertura alla concorrenza – ha detto Pitruzzella -. Una liberalizzazione in questo campo non può che giovare al consumatore, venendo incontro alle esigenze individuali e familiari. Per uscire dalla crisi c’è bisogno di un recupero di fiducia e questo è indispensabile per rilanciare la domanda interna. Oggi, in Italia, tutto sta cambiando rapidamente. I cittadini consumatori hanno bisogno di risposte rapide, certe ed efficaci”.