Secondo la classifica di Deloitte la multinazionale tedesca Schwartz, che nel settore retail comprende Lidl, (10.000 punti di vendita) e Kaufland (1.150 ipermercati), nell’esercizio 2013 ha quasi eguagliato Carrefour, con vendite al dettaglio pari a 98.662 milioni di dollari - 91,6 milioni di euro - (98.688 per il gruppo francese), affermandosi come quarto competitor mondiale (le prime due posizioni sono quelle di Wal-Mart e Costco).

I 2000 posti di lavoro italiani sono, per l’insegna, una sorta di coronamento dei premi ottenuti proprio sul versante delle risorse umane. Lidl Italia infatti è stata premiata come “Best Workplace 2015” dal Great Place to Work Institute, l’Istituto Internazionale che individua le aziende che sono riuscite a creare un ambiente di lavoro eccellente, affermandosi come prima della gdo nazionale.

Altro riconoscimento per Lidl Italia è arrivato da oltre 27.000 studenti universitari: dal 2014 l’insegna è tra gli "Italy's 100 Top Employer”, secondo la classifica dell’istituto di ricerca Trendence che ogni anno coinvolge oltre 500.000 studenti e neolaureati di tutta Europa.