Ha aperto i battenti, sabato 17 gennaio presso Rimini Fiera, quello che è già stato definito il Sigep dei record. La 36esima edizione del Salone internazionale di gelateria, pasticceria e panificazione – che continuerà fino a mercoledì 21 gennaio, accompagnato dai saloni Rhex (ristorazione) e A.B. Tech Expo (bakery) – occupa infatti 16 padiglioni per oltre 100.000 metri quadrati. Sono più di 1.000 le aziende espositrici, mentre i buyer arrivano da 34 nazioni di tutto il mondo.

“Non inauguriamo solo tre fiere – ha spiegato Lorenzo Cagnoni, presidente del polo riminese nel discorso inaugurale – ma un appuntamento leader al mondo che riunisce dolciario, arte bianca e ristorazione. In ogni angolo del quartiere espositivo si respira eccellenza italiana e non solo, visto che ci sono i migliori interpreti planetari dell’arte dolciaria.

“Il nostro – ha continuato Cagnoni - è un impegno che dura tutto l’anno con iniziative promozionali e di business. Cito Gelato World Tour, con tappe che, anche nel 2015 e nel 2016, toccheranno mezzo mondo per concludersi nuovamente a Rimini. Oppure posso ricordare Sistema Sigep, la piattaforma che accompagna in 20 Paesi le imprese che affrontano nuovi mercati, il talent show Barista and farmer, che da febbraio prenderà il via in Honduras nelle piantagioni di caffè e un nuovo progetto, gemmato proprio da Sigep, ossia Rimini Coffee Festival. Lo presenteremo a maggio e debutterà poi nel 2016”.

E che ci sia un indubbio interesse per il nostro settore dolciario lo provano le cifre dell’edizione 2014 quando i soli Sigep e Rhex (A.B. Tech è biennale) avevano accolto 173.904 visitatori professionali (300.000 compresi i non addetti ai lavori), in crescita del 20,1% e 34.646 operatori stranieri con una variazione positiva di 32 punti. Ben 600 erano stati i giornalisti accreditati e 134 milioni i contatti raggiunti con articoli e servizi su agenzie, quotidiani, radio e tv, web, stampa specializzata.