Una buona notizia quella che emerge dall’edizione annuale dell’Osservatorio Findomestic, che, in occasione dei trent'anni dell'azienda, ha dedicato un focus al confronto tra le speranze e le aspettative dei giovani di oggi e quelle dei loro coetanei di 30 anni fa.

I settori dei beni durevoli che chiudono il 2014 con le performance migliori sono il mercato dell'auto nuova, con un +4% in termini di immatricolazioni e un +5% in termini di spesa, e quello dell'usato: +3,8% in valore sul 2013. Andamento positivo anche per i mobili, che riporteranno nel 2014 un valore di 13,74 miliardi, in crescita dell'1,5% sull'anno precedente, la telefonia (+1,4% per una spesa stimata pari a 3,89 miliardi) e i grandi elettrodomestici (+1%, per 2,87 miliardi).

In positivo anche i motoveicoli (+2,7% in valore, -1,5% in numero di pezzi venduti), grazie alla crescita delle vendite di moto di cilindrata superiore e nonostante il trend negativo dei ciclomotori.  Segnano invece un meno l'elettronica di consumo (-6,3%, per un controvalore finale atteso di 2,35 miliardi), l'information technology (-3,1% per 2,11 miliardi) e la fotografia, in caduta libera per via della concorrenza degli smartphone (-24,7% per vendite stimate in 300 milioni di euro).

Ma come è cambiato lo stile di vita dei trentenni di oggi? “I giovani attualmente vivono in una condizione di costante cambiamento, senza possibilità e prospettive di sviluppo, respirano scetticismo, sono costretti a fenomeni di adattamento continui.  In questo contesto di precarietà – constata Findomestic - si ampliano a dismisura le possibilità di scelta. Diventa premiante l'esperienza acquisita attraverso percorsi esplorativi, le scelte divengono instabili e fluttuanti. Quello che conta non ė più il possesso di un bene, ma l'esperienza che questo fornisce.

Cercano dunque acquisti facili da fare, leggeri da mantenere e semplici da restituire: la proprietà deve essere leggera, costituire un trampolino di consapevolezza ed essere consentita all'interno di budget limitati. Le formule di consumo compatibili con questo tipo di fruizione sono le offerte low cost, l'e-commerce, la sharing economy e il cloud shopping.