Ad annunciarlo è stato il direttore generale del Consorzio Bancomat, Sergio Moggia, durante un seminario Abi che si è svolto a Ravenna. E’ una tappa fondamentale: il consorzio raccoglie infatti ben 594 soggetti creditizi, specialmente banche, ma anche fornitori di servizi finanziari e soggetti non bancari. Se si pensa che in Italia le carte Bancomat e Pagobancomat in circolazione sono oltre 30 milioni e che questo strumento è in fondo la prepagata più diffusa, si capisce bene che si tratta di una vera “rivoluzione copernicana”. E infatti, a quanto pare, il Consorzio sta già siglando accordi con i principali siti di e-commerce.

«A fine marzo saremo pronti per la prima transazione PagoBancomat sul web – ha spiegato Moggia al quotidiano “La Stampa” -. Sembra crescere, anche se di poco, sia l’utilizzo di Internet in Italia sia il numero di consumatori che acquistano online.  La nostra non è una concorrenza alle carte di credito o alle ricaricabili, c’è spazio per tutti.

“Siamo in grado di offrire elevatissimi sistemi di sicurezza: non ci sarà bisogno di inserire il numero identificativo della carta o dei codici di sicurezza on line. Una volta attivata in banca la funzione web sulla propria carta, non sarà necessario digitare il proprio pin, ma al momento dell’acquisto si verrà reindirizzati al sito delle propria banca. Dopo le verifiche scatterà il via libera all’acquisto».

Oggi i mezzi di pagamento più diffusi sulla rete sono nell’ordine, le prepagate (33%), le carte di credito (26%), PayPal (19%). Il Bancomat si inserirà indubbiamente come un grande protagonista, dando una bella spallata al settore.