Unicoop Firenze punta sulla convenienza a lungo termine con il progetto “Tutela Totale”: 1000 prodotti a marchio privato con sconti permanenti che oscillano dal 5 al 40% e un ribasso medio di 12 punti. L’operazione è partita ieri su quasi tutta la rete, ossia in 90 su 104 negozi, dai superstore ai minimercati.
Unicoop ha calcolato, addirittura, che se una famiglia italiana acquistasse solo gli articoli coperti da questa iniziativa, finirebbe per risparmiare ben 620 euro all’anno, ben più di un terzo di una stima che si aggira su 1400 euro di media.
Qualche esempio? Le penne Coop costeranno 0,36 euro (-14%, costa-vano 0,42); la passata di pomodoro 0,60 (-21%, costava 0,76); il latte fresco 0,99 (-13%, costava 1,14); le uova 1,09 (-25%, costavano 1,45).
“Nel 2014 le vendite della grande distribuzione attraverso le promozioni hanno superato il 30% - si legge in un comunicato -. Unicoop Firenze è sotto questa media perché ha una concezione diversa: privilegiare la convenienza sui prezzi correnti. L’eccesso di promozioni genera infatti molte conseguenze negative. Incrementa la mobilità, aumentando costi e impatto ambientale. Riduce la trasparenza perché fa perdere il riferimento tra il valore reale del prodotto e il prezzo finale al consumatore”.
La cooperativa vuole interrompere questo circolo vizioso, documentato, se ce ne fosse bisogno, dalle evidenze statistiche: nell’arco del 2014 la spesa alimentare subirà una contrazione dello 0,8% che si aggiunge al calo degli anni passati. Senza contare il dato drammatico riportato dall’Istat secondo cui il 28,4% della popolazione italiana è a rischio povertà o esclusione sociale.
Unicoop ha calcolato, addirittura, che se una famiglia italiana acquistasse solo gli articoli coperti da questa iniziativa, finirebbe per risparmiare ben 620 euro all’anno, ben più di un terzo di una stima che si aggira su 1400 euro di media.
Qualche esempio? Le penne Coop costeranno 0,36 euro (-14%, costa-vano 0,42); la passata di pomodoro 0,60 (-21%, costava 0,76); il latte fresco 0,99 (-13%, costava 1,14); le uova 1,09 (-25%, costavano 1,45).
“Nel 2014 le vendite della grande distribuzione attraverso le promozioni hanno superato il 30% - si legge in un comunicato -. Unicoop Firenze è sotto questa media perché ha una concezione diversa: privilegiare la convenienza sui prezzi correnti. L’eccesso di promozioni genera infatti molte conseguenze negative. Incrementa la mobilità, aumentando costi e impatto ambientale. Riduce la trasparenza perché fa perdere il riferimento tra il valore reale del prodotto e il prezzo finale al consumatore”.
La cooperativa vuole interrompere questo circolo vizioso, documentato, se ce ne fosse bisogno, dalle evidenze statistiche: nell’arco del 2014 la spesa alimentare subirà una contrazione dello 0,8% che si aggiunge al calo degli anni passati. Senza contare il dato drammatico riportato dall’Istat secondo cui il 28,4% della popolazione italiana è a rischio povertà o esclusione sociale.
