Parte da Nordiconad, e precisamente dalle strutture di via Larga a Bologna e di Strada Morane a Modena, il rebranding del canale ipermercati - 40 in tutto – prima condivisi con il gruppo E. Leclerc - un’operazione peraltro già anticipata dall’amministratore delegato, Francesco Pugliese. L’insegna che, da domani, 16 ottobre, i consumatori si troveranno davanti è “Conad Ipermercato”.
 
«Al di là della crisi che sta toccando tutti i canali di vendita della moderna distribuzione – e le grandi superfici in modo particolare – sentivamo il bisogno di riorientare le nostre strutture - commenta il direttore generale di Nordiconad, Alessandro Beretta - Oggi le persone ricercano nell’ipermercato più e meglio di quanto già trovano nel supermercato; sono quindi centrali l’offerta dei prodotti freschi, le lavorazioni interne, la valorizzazione delle produzioni locali.

“Il nuovo ipermercato vuole significare una presenza più “diretta” di Conad in questo canale. Affrontiamo un passaggio importante che non è solo il cambio di insegna da E. Leclerc Conad a Conad Ipermercato, ma è un cambio di attenzioni e di strategia che vogliamo avere anche nelle grandi superfici».

L’esperienza di Conad negli ipermercati inizia nel 1990 a Modena (con l’insegna Pianeta) e subito ci si rende conto di un gap culturale da colmare. Il gruppo distributivo gestisce al meglio le piccole superfici – tipica caratteristica del Dna aziendale, fatto di piccoli imprenditori che curavano il proprio punto di vendita –, ma ha poche conoscenze su come condurre un punto di vendita di grande dimensioni.
 
Per colmare tale gap nel 2001 Conad sottoscrive un accordo con il leader della grande distribuzione francese E. Leclerc. L’obiettivo è sintetizzare già nell’insegna le competenze che il partner ha acquisito in anni e anni di esperienza nella gestione di questo canale di vendita. La collaborazione con Leclerc cessa alla fine del 2013.