Sempre più finanza nel largo consumo e così Unicredit ha siglato un accordo con il Consorzio Nazionale Tutela Grana Padano per fornire strumenti di supporto alla filiera che potrebbero articolarsi in forma di bond, oppure Supercash Rotativo Unicredit, o reverse factoring.

Soddisfazione per gli associati, ossia 132 produttori, 156 stagionatori, 132 porzionatori e 31 grattugiatori. Come riporta il magazine Bologna 2000 “l’accordo con un Istituto così prestigioso – spiegano al Consorzio - assicura maggiori risorse al sistema e quindi agli operatori che non potranno che dare ulteriore slancio alle loro imprese, impegnate a produrre il prodotto DOP più consumato al mondo per proseguire con efficacia il trend di crescita in essere ormai da un decennio”.

Oggi il Padano rappresenta la Dop più gettonata dagli stranieri, con una crescita dell’export che si è attestata poco sotto i 6 punti nel 2013. Campeggiano, fra gli importatori, gli Usa, oltre le 160.000 forme per anno, e la Svizzera, con circa 140.000 forme. Gli italiani si dimostrano invece più tiepidi, ma si può parlare comunque di una tenuta della domanda.

Nel 2013 la produzione si è attestata su 4,565 milioni di forme – 1,519 milioni venduti oltre confine -, per una produzione lorda vendibile di quasi 1,8 miliardi di euro. Nel primo semestre 2014 il ritmo produttivo appare in crescita del 4,05%, rispetto al -3,3 messo a segno nel 2013.