Promozioni, sconti e tre per due favoriscono l’accumulo di scorte alimentari e dunque incentivano lo spreco alimentare. Pertanto blocchiamoli. L’equazione non è nuova, ma se finora ad ammetterlo, sottovoce, era solo qualche coraggioso consulente di marketing, impressiona il modo aperto con cui la Camera dei Lord inglese si sia mobilitata di conseguenza, chiedendo urgentemente alle catene di supermercati del Regno Unito di mettere il bavaglio alle promo.

Lo riferisce Greenbiz.it, che stima che ogni anno vengano gettate nella spazzatura qualcosa come 90.000 tonnellate di cibo. “La proposta – si legge sul sito - arriva in concomitanza con la pubblicazione del rapporto europeo sulla prevenzione degli sprechi alimentari Counting the Cost of Food Waste: EU Food Waste Prevention”.

Secondo il “Senato” britannico non solo i super dovrebbero mettere un freno completo a simili iniziative, ma anche scongiurare l’eventuale cancellazione di ordini già effettuati di prodotti ortofrutticoli e di alimenti freschi, ordini che comportano, da parte dei fornitori, ulteriori e inevitabili sprechi.

“Gli sforzi per ridurre il fenomeno – continua Greenbiz - sono frammentari in tutta Europa. Dunque la Camera dei Lord chiede alla Commissione Europea di stabilire un piano quinquennale al riguardo, entro 6 mesi a partire dal prossimo novembre. Il rapporto si rivolge direttamente ai supermercati e ai maggiori punti vendita della grande distribuzione nel Regno Unito. La richiesta è di intervenire in modo tempestivo per limitare gli sprechi, sia da parte degli agricoltori che dei consumatori”.

 

APPROFONDISCI LA NOTIZIA SUL SITO DEL PARLAMENTO BRITANNICO