L’azienda, leader in Europa nella produzione di uova e ovo prodotti è presente da oltre cinquant’anni sul mercato. Eurovo impiega più di 850 persone, conta 17 stabilimenti in Italia e all’estero e si divide in più sedi. Abbiamo chiesto al Direttore Commerciale e Marketing Federico Lionello di raccontarci quali sono le prospettive e le strategie per l’anno in corso.

Com’è andato il 2013 per il settore delle uova e quali sono le prospettive per il 2014?

Il mercato ha subito una leggera crescita, come volumi, rispetto all’anno precedente, anche se in proporzione minori del 2012 sul 2011. L’uovo rimane, comunque, un alimento in crescita nelle cucine degli italiani, grazie al basso costo e all’altissima funzionalità.

Quali canali stanno mostrando maggiore dinamicità?

Discount e superstore.

Quali sono le aree di innovazione tecnologica nei processi produttivi delle aziende del vostro settore?

Principalmente gli ovoprodotti liquidi per il consumatore finale, come il nostro nuovo “Albume Naturelle 500 g” da uova di galline allevate a terra.



Quali sono i fattori che influenzano maggiormente la scelta finale dell’acquirente per le uova (a parte il prezzo)?
Negli ultimi tempi è emersa una maggior attenzione da parte del consumatore ai tipi di allevamento e alla provenienza geografica del prodotto; in particolare, i consumatori mostrano di apprezzare i prodotti provenienti dal proprio territorio.
Inoltre notiamo che è gradita la presenza di molte informazioni utili sul pack.

Qual è la vostra strategia per distinguervi dai competitor? Su cosa puntate?

La qualità e l’attenzione a tutta la filiera produttiva. Eurovo cura ogni fase dalla produzione dei mangimi alla consegna. Proprio il controllo di una filiera completa ci consente di soddisfare le richieste di tutti i tipi di consumatore con formati e proposte differenziati.
Prestiamo particolare attenzione a mettere in evidenza sul pack informazioni chiare e di immediata comprensione per il consumatore.



Come si è evoluto il fenomeno private label nel segmento presidiato da Eurovo?
Le Private Label sono in continua crescita, di anno in anno la richiesta della GD di inserire nuovi articoli è aumentata. La loro concorrenza è tangibile, anche a causa della loro collocazione strategica a scaffale rispetto agli altri marchi: oggi le PL detengono oltre il 50% della quota di mercato, con aumenti costanti ogni anno. Noi siamo importanti fornitori delle Private Label in Italia.



Siete molto presenti anche all’estero: ci sono differenze rispetto alla situazione italiana per quanto riguarda domanda e consumi di uova?
All’estero esportiamo principalmente ovoprodotti liquidi e in polvere.



Sul fronte delle strategie comunicative, come promuovete i vostri prodotti?
Cerchiamo di ottimizzare gli investimenti studiando campagne mirate a obiettivi specifici e facciamo promozioni instore; inoltre cerchiamo di rendere “appealing” la confezione stessa, affinché la comunicazione parta dallo scaffale.


Stefania Lorusso