Generale Conserve opera nel mercato dei prodotti ittici confezionati, il cui valore annuo è di circa 1 miliardo di euro. Il segmento più importante, circa il 60%, è rappresentato dal tonno all’olio, segmento in cui l'azienda si attesta al 2° posto. Il business si sviluppa sia con le proprie marche, Asdomar (che nel comparto del tonno confezionato di alta gamma si posiziona al 3° posto) in primis, ma anche Janus e Smeralda, sia attraverso la produzione di Marche Private per i maggiori retailer. Simona Mesciulam, direttore marketing Generale Conserve ai microfoni di DM.



Come si è chiuso il 2014 per il comparto?
Il mercato totale del tonno sott’olio (canale Super+Iper) ha chiuso il 2014 con un segno positivo pari al +1,5% a volume rispetto al 2013 (+2,3% a valore). I prodotti a marchio Asdomar hanno registrato una crescita di gran lunga superiore al mercato pari al +7,6% in volume.



Quali sono le tipologie merceologiche che stanno dando i risultati più soddisfacenti?
La linea Asdomar medium, è quella che cresce di più di tutto il mercato, si parla di una crescita del +16,8% rispetto al 2013 (Super + Iper a volume).



Quali sono i canali distributivi cha stanno performando meglio?
Nel mercato totale del tonno sott’olio nel 2014 registriamo un segno positivo in volume rispetto al 2013 per la Grande Distribuzione in generale, e anche nei canali Super + Iper; inoltre, il libero servizio da solo presenta una crescita del +3%. Con segno positivo da ormai diverso tempo anche i discount che presentano un incremento del +1,4% in volume rispetto al 2013. Soffrono le piccole superfici (mq < 100) che segnano un -2,9%.



Sul fronte delle strategie comunicative, come vi state muovendo per promuovere le vostre gamme di prodotto?
La comunicazione per Aadomar è sempre stata uno strumento fondamentale di dialogo con il consumatore e tutti gli stakeholder dell’azienda. Un mezzo per raccontare non solo un prodotto, ma una storia che dà origine a quel prodotto, tutto quanto un’azienda fa per realizzarlo e per renderlo esclusivo.
La comunicazione Asdomar si è contraddistinta, ormai da alcuni anni, per essere fortemente focalizzata e mirata ai valori aziendali. Si è trattato di una scelta particolare per un bene di largo consumo alimentare e che si caratterizza in qualche modo anche come “coraggiosa”. Il messaggio, declinato sui vari media pianificati, si pone come obiettivo quello di comunicare e di chiarire i concetti chiave intorno a cui ruota il posizionamento del brand: il lavoro in Italia e la responsabilità sociale da un lato, la sostenibilità della pesca del tonno dall’altro.
Anche nel 2014 la tv è stata alla ‘base’ della strategia di comunicazione, accompagnata da un’importante campagna stampa sui quotidiani, settimanali e mensili di grande diffusione e sulle riviste trade.


Quanto conta per voi il tema della sostenibilità?
La sostenibilità è al centro della nostra filosofia aziendale: lavoriamo tonni della specie a pinne gialle solo adulti, certificati lunghi almeno un metro, minimo 20 kg di peso e tonni della specie tonnetto striato solo se certificati “pescati a canna”. Tutti i prodotti Asdomar sono, inoltre, certificati Friend of the Sea, lo schema di certificazione che segue le linee guida della FAO per l’etichettatura ecologica di prodotti da pesca e acquacoltura sostenibile: utilizziamo solo ed esclusivamente tonno certificato, pescato con metodi di pesca selettivi in oceani non sovrasfruttati, con osservatori indipendenti a bordo di ogni imbarcazione.