Sorpresa nel meeting di questa mattina tra Whirlpool e sindacati. La società americana ha presentato il piano di integrazione industriale tra gli stabilimenti di Whirlpool e quelli appena acquisiti con Indesit.

Come riportato dal Sole in sintesi, gli americani metteranno sul piatto 500 milioni d’investimento e più volumi produttivi in cambio di qualche accorpamento produttivo e chiusure e inoltre hanno individuato altri 400 esuberi da gestire attraverso ammortizzatori.

In dettaglio, Whirlpool chiede ai sindacati a un incontro di approfondimento il prossimo 20 aprile con queste proposte: la chiusura dello stabilimento di Carinaro (Caserta) e del centro ricerca e sviluppo di None (Torino), insieme al rafforzamento del polo dell'incasso a Cassinetta (Varese) e alla creazione del più grande polo in Europa per la produzione di piani cottura grazie all'integrazione degli stabilimenti di Albacina e Melano (Ancona).