Inizio d’anno difficile per Puma che chiude il secondo trimestre con un calo dell’utile netto pari al 76,2 per cento, accompagnato anche dalle flessioni dell’Ebit (-60%) e del fatturato (-5,8%).



Nonostante questi risultati, l’azienda guarda al futuro con ottimismo, confermando le proprie linee guida che riguardano un giro d’affari stabile e un leggero miglioramento del margine lordo.



Il gruppo, in particolare, punta sulla rivisitazione e sull’ampliamento dell’assortimento relativo soprattutto allo sportswear e alla lnea di scarpe da città.