Per verificare queste tendenze sono stati intervistati 300 papà in tutta Italia, in coppia con le loro mogli e compagne che hanno così espresso la loro personale e diretta percezione sui comportamenti dei rispettivi consorti.
Oggi i padri, rispetto ai loro colleghi di trenta o quarant’anni fa, vivono più intensamente il loro ruolo di genitori, non si tirano indietro quando si tratta di giocare con il figlio (mediamente lo fanno 21,5 giorni al mese), di intrattenerlo mentre mangia (20,4 giorni al mese), di mettergli il pigiama (16,3 giorni al mese) e portarlo a letto (19,2). Assieme ai bambini i nuovi papà guardano anche i cartoni (18,6 giorni al mese) e lo fanno con spirito collaborativo e con grande coinvolgimento emotivo.