Saracinesche aperte, dunque, a Roma, che con quasi 35.500 negozi è la prima città d’Italia per numero di negozi, a Milano, seconda città per esercizi commerciali (15.814), dove corso Buenos Aires è la via con la maggiore concentrazione di negozi della città e una delle più lunghe d’Europa con un transito di circa ottantamila/centomila persone al giorno, di cui circa il 70% stranieri e il 30% connazionali; a Bologna (5.000 negozi), dove il commercio vive una situazione difficile per via della pedonalizzazione del centro storico a Firenze (oltre 6.000 negozi), a Napoli (20.000 negozi), città in cui il commercio è in crisi anche a causa dell’incidenza delle tasse e degli affitti sulle attività commerciali.
Confimprese: negozi aperti anche nei giorni festivi per stimolare le vendite
Saracinesche aperte, dunque, a Roma, che con quasi 35.500 negozi è la prima città d’Italia per numero di negozi, a Milano, seconda città per esercizi commerciali (15.814), dove corso Buenos Aires è la via con la maggiore concentrazione di negozi della città e una delle più lunghe d’Europa con un transito di circa ottantamila/centomila persone al giorno, di cui circa il 70% stranieri e il 30% connazionali; a Bologna (5.000 negozi), dove il commercio vive una situazione difficile per via della pedonalizzazione del centro storico a Firenze (oltre 6.000 negozi), a Napoli (20.000 negozi), città in cui il commercio è in crisi anche a causa dell’incidenza delle tasse e degli affitti sulle attività commerciali.