Ipercoop in bilico, venerdì si terrà il vertice decisivo a Napoli. A giorni scadrà la procedura di mobilità, e solo un accordo in extremis potrebbe evitare i 250 licenziamenti previsti dal provvedimento voluto dalla coop livornese Unicoop.
Restano sulle spine i 662 addetti dei tre ipermercati di Afragola, Quarto e Avellino e dei due supermercati di Napoli-Arenaccia e Santa Maria Capua Vetere.
In città il numero degli esuberi potrebbe passare da 18 a 25. Il provvedimento in discussione all’ufficio del Lavoro prevede anche la contestuale chiusura dell’ipermercato di Afragola e il licenziamento dei 225 lavoratori impiegati.
Lo slittamento dell’incontro a venerdì potrebbe anche nascondere una riapertura della trattativa da parte delle coop emiliane Estense e Adriatica, le cui condizioni di acquisto erano state sempre bocciate dal sindacato. In prima linea, impegnato in una complessa attività di mediazione, c’è l’assessore regionale al Lavoro Nappi.
fonte: Ottopagine
Restano sulle spine i 662 addetti dei tre ipermercati di Afragola, Quarto e Avellino e dei due supermercati di Napoli-Arenaccia e Santa Maria Capua Vetere.
In città il numero degli esuberi potrebbe passare da 18 a 25. Il provvedimento in discussione all’ufficio del Lavoro prevede anche la contestuale chiusura dell’ipermercato di Afragola e il licenziamento dei 225 lavoratori impiegati.
Lo slittamento dell’incontro a venerdì potrebbe anche nascondere una riapertura della trattativa da parte delle coop emiliane Estense e Adriatica, le cui condizioni di acquisto erano state sempre bocciate dal sindacato. In prima linea, impegnato in una complessa attività di mediazione, c’è l’assessore regionale al Lavoro Nappi.
fonte: Ottopagine
