“Nella Federazione Russa – spiega Deserti - la disciplina sulle denominazioni di origine è prevista nell’ambito del Codice Civile, nel quale è interamente trattata tutta la materia della proprietà intellettuale. Ora, grazie alla registrazione, il Consorzio potrà attivarsi per impedire l’uso improprio della denominazione di origine “Parmigiano Reggiano” secondo il quadro di protezione previsto”.
“Il risultato ottenuto – prosegue Deserti – è particolarmente importante alla luce della rapida crescita economica che sta connotando la Federazione Russa, nell’ambito della quale le possibilità di crescita del nostro export è dimostrata, paradossalmente, dai numerosi fenomeni di contraffazione e usurpazione che abbiamo già intercettato nei mesi scorsi”.