Dopo un’annata decisamente difficile, con domanda e quotazioni in sensibile diminuzione, sono buone le aspettative per la campagna 2012 delle pere italiane. È quanto afferma Davide Vernocchi, presidente di Apo Conerpo, organizzazione leader nell’ortofrutta fresca con una produzione di pere superiore alle 200.000 tonnellate, pari al 25% dell’intero raccolto nazionale.

Per la pericoltura italiana il 2012 si conferma quindi come una annata di scarsa produzione non solo rispetto al 2011, ma anche nel confronto con la media produttiva delle stagioni precedenti.

Se questa è la situazione sul mercato italiano, anche gli altri principali produttori europei mostrano un andamento simile: a causa delle basse temperature che hanno caratterizzato l’inverno 2011/2012, infatti, in Francia e nei Paesi Bassi la produzione di pere sarà decisamente inferiore rispetto all’anno scorso.