In termini reali, i consumi alimentari hanno registrato – tra il 2000 e il 2011 – un calo del 3%, a differenza di quelli totali, in crescita del 4,1%.

Un fenomeno che si è accentuato ulteriormente negli ultimi cinque anni: tra il 2005 e il 2011, infatti, i consumi alimentari sono scesi del 5,1%, mentre quelli totali sono aumentati dell’1,2%.

Federalimentare si dice preoccupata per il futuro a causa delle politiche fiscali del Governo, sia per quanto riguarda l’aumento dell’Iva a ottobre che per la possibile introduzione della food tax. Misure che renderanno ancora più povera la spesa degli italiani, con danni sulla qualità dell’alimentazione e sull’economia in generale.